A- A+
Politica
Scuola, Renzi: non comprendo gli insegnanti


"Dopo anni in cui nessuno faceva niente preferisco rischiare di fare un errore" piuttosto che rimanere impantanato "in una palude". Difende così la 'sua' riforma della scuola il premier Matteo Renzi che stamani ha parlato a Mantova dove ha inaugurato la campagna elettorale del Pd (salvo poi sospendere il tour e tornare a Roma per il naufragio nel Canale di Sicilia). "Si fa sciopero per un motivo per me incomprensibile", ha poi aggiunto commentando la mobilitazione convocata dai sindacati per il prossimo 5 maggio e ricordando che saranno assunti 100mila insegnanti.
 
Ieri, a caldo, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, aveva definito lo sciopero "legittimo" rimarcando tuttavia che la riforma del governo ha dei "princìpi rivoluzionari dal punto di vista culturale, del metodo e della governance delle scuole. Sono certa - aveva concluso - che quando sarà capita fino in fondo da tutti, ci sarà un'accettazione ma soprattutto una partecipazione ancora più ampia di quella che abbiamo trovato".
 
Ancora da Mantova, Renzi ha anche parlato del Pd (e al Pd) rivolgendosi soprattutto alla minoranza interna: "La prima regola è rispettare le regole. Se c'è un espressione della volontà, come le primarie, o una decisione degli organi di partito, rispettarle non vuol dire essere anti democratico, è anti democratico non rispettare le regole". Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto che di fronte a una campagna elettorale "bisogna lasciare da parte polemiche e divisione e riconoscersi nelle medesime regole. Quando si fanno le primarie, si va tutti insieme con chi le vince".

Tags:
renzi scuola
in evidenza
"Frustata" artica sull'Italia Piogge e neve a quote basse

Inverno alla riscossa

"Frustata" artica sull'Italia
Piogge e neve a quote basse


in vetrina
OneDay Group, annunciata l'estensione del congedo di paternità

OneDay Group, annunciata l'estensione del congedo di paternità


motori
Stellantis investe 130 milioni di in Germania per il nuovo Opel Granland

Stellantis investe 130 milioni di in Germania per il nuovo Opel Granland

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.