A- A+
Politica
Renzi: "Tutti parlano di Open. Ma le fondazioni di D'Alema e Minniti?"
Massimo D'Alema e Matteo Renzi

Fondazione Open, le parole di Renzi sul trattamento dei magistrati: le differenze con Minniti e D'Alema

Matteo Renzi continua a far discutere con il suo nuovo libro “Il Mostro”. Questa volta è il turno di due suoi ex compagni del Pd, Massimo d’Alema e Marco Minniti. Il leader di Italia Viva sottolinea la differenza di trattamento che i magistrati avrebbero avuto tra Open e i due famosi esponenti del Partito Democratico, partendo dall'arresto di un amministratore renziano a Ischia.

Un personaggio, spiega Renzi, che "si scoprirà poi non avere avuto alcun ruolo nella vicenda. Ma intanto la botta ai renziani è data". A suo modo di vedere, però, la vicenda è interessante "anche perché tocca una cooperativa, la CPL Concordia di Modena, interessata all’appalto, che è da sempre molto attenta e prodiga di finanziamenti alla politica. ‘Eccoci qua’ direte voi. ‘Abbiamo trovato uno che finanzia Open. Finalmente, ecco la prova!’ Macché”.

Concordia e Open non hanno nulla a che vedere. E poi Open, a differenza delle fondazioni realmente finanziate da CPL Concordia, aveva una trasparenza che le altre si sognano. Sì, certo: a processo vanno solo quelli di Open, ma paradossalmente nessuna fondazione aveva requisiti di trasparenza così rilevanti. Non è infatti immediato scoprire come la CPL Concordia finanzi due fondazioni, soprattutto: quella di Massimo D’Alema, Italianieuropei, del quale compra anche dei libri, e quella di Marco Minniti, la fondazione ICSA. Si ipotizza un finanziamento totale di 100.000 euro ma a differenza di ciò che accade per Open la trasparenza – specie per ICSA – non era una priorità”.

Renzi prosegue con toni decisamente duri: "Prima o poi qualcuno farà chiarezza e andrà – ne sono certo – a
verificare i contributi delle fondazioni degli altri, che, a differenza di Open, non erano così trasparenti. Scopriranno cose interessanti. E magari ci sarà una dettagliata analisi delle indagini fatte sulla fondazione ICSA, culturalmente molto vicina a Minniti che l’aveva animata e guidata fino al momento in cui aveva assunto la guida dell’Autorità delegata ai Servizi segreti, con una relazione di circa cinquecento pagine che poi pare essere inspiegabilmente finita persa. In realtà il dossier esiste e nel dossier gli inquirenti scrivono: «La fondazione diviene, nella realtà, il mezzo sfruttato dai propri membri per influenzare la libertà dei rapporti commerciali, giungendo persino a sostituirsi all’autorità governativa nell’intrattenere rapporti economici con alcuni Paesi esteri […], mediando tangenti»".

 

Leggi anche: 

Governo: crisi a giugno e voto dopo l'estate. Piano e reazioni - Esclusivo

Renzi, Sala, Martina, Cantone e Bruti Liberati: il retroscena su Expo 2015

Vaiolo delle scimmie, primo caso a Roma. In osservazione altre due persone

Asilo L'Aquila, mamma indagata. La maestra: “Ho visto i bimbi sotto le ruote"

Affonda un rimorchiatore al largo di Bari, paura in Puglia: cinque i morti

Perchè il Milan merita di vincere lo scudetto: il modello Elliott trionfa

Mentana-Fabbri, parte la risata contagiosa: siparietto su La 7. VIDEO

SIMEST supporta la competitività delle esportazioni italiane

Terna, presentato oggi il premio fotografico "Driving Energy 2022"

Campari e Galleria Campari, prima esibizione fisica di The Spiritheque

 

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    d'alemail mostrominniti





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.