Verso l'abolizione delle Regioni. Renzi studia il progetto choc
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
L'idea non è nuovissima e già era stata presa in considerazione, seppur in modo informale, nei mesi scorsi. Ma ora, alla luce dello scontro con i governatori sui tagli previsti dalla Legge di Stabilità, ha ritrovato forza ed è tornata in cima alle priorità del premier. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Matteo Renzi starebbe pensando di aggiungere un emendamento molto importante alle riforme istituzionali che, di fatto, prevederebbe la cancellazione delle Regioni, almeno così come le conosciamo oggi. Il presidente del Consiglio è tentato dal blitz, cavalcando il malcontento popolare dopo gli scandali che ci sono stati dal Lazio al Piemonte (e non solo).
Il momento sembra quello opportuno e una parte dei collaboratori del leader democratico starebbe spingendo per l'affondo finale contro il sistema delle autonomie. Si tratterebbe di svuotare di poteri (e di risorse) le Regioni a statuto ordinario - riportando ad esempio la sanità a livello centrale - trasformandole in enti amministrativi e in meri esecutori delle direttive che arrivano dalla capitale. Al fianco di Renzi certamente Sel, ma anche una fetta di Forza Italia (Daniela Santanché, ad esempio, in tempi non sospetti ha detto che vorrebbe cancellare le Regioni). Anche una fetta dei grillini potrebbe essere interessata a discutere. Freddo l'Ncd di Alfano. Scontata la ferma opposizione della Lega Nord.