Terrorismo/ Salvini: Renzi e la Boldrini? Restino in Tunisia...
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"L'augurio è che rimangano là. Che si li tengano. Io sarei disposto perfino a pagare perché se li tenessero là. Fanno meno danni là che in Italia". Con queste parole Matteo Salvini, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la partecipazione del premier Renzi, del ministro Gentiloni e della presidente della Camera Boldrini alla manifestazione contro il terrorismo in Tunisia. "Vanno a manifestare contro il terrorismo e l'estremismo quando stanno riempiendo l'Italia di invasori, estremisti e potenziali terroristi. Fanno sicuramente meno danni a Tunisi che non a Roma", attacca il segretario federale della Lega Nord.
Quindi pensa che tra i clandestini possano esserci anche dei terroristi? "Non secondo me, secondo i servisi segreti di mezzo mondo. Noi faremo di tutto perché in Italia non accada nulla di grave, sicuramente l'attuale governo Renzi-Alfano è potenzialmente pericoloso e disastroso. Far entrare centinaia di migliaia di persone certamente non aiuta la sicurezza". E ancora: "La Boldrini è la prima che potrebbe rimanersene in Tunisia, con tutte le sue belle risorse di cui sta riempiendo le città italiane".
Poi Salvini annuncia: "Io andrò in Nigeria a lavorare e a rimediare agli errori che la Kyenge e i suoi amichetti stanno combinando non solo in Italia ma in giro per il mondo. Se riesco vado a giugno con Toni Iwobi, il nostro responsabile immigrazione di origini nigeriane. Vado a lavorare e a incontrare i ministri per cercare di bloccare l'immigrazione in uscita". Commentando la presenza della Kyenge in Nigeria per le elezioni nel Paese africano Salvini afferma: "Non vado certo a fare shopping... E sicuramente non ci va pagando di tasca sua".