Via libera sostanzialmente all'unanimita' dell'Aula del Senato alla risoluzione della maggioranza 'integrata' con temi arrivati da Iv e centrodestra sulla richiesta del Governo al sesto Scostamento da 32 miliardi per fronteggiare l'emergenza economica causata dalla pandemia Covid. I si' sono stati 291, i no zero e un voto di astensione. Per l'approvazione era necessaria la maggioranza assoluta di 161 voti. Il si' e' stato espresso da tutti i gruppi. Iv e Fi-FdI-Lega hanno ritirato le risoluzioni presentate come chiesto dal Governo. Erano presenti in Aula 293 senatori, hanno votato 292. Ad astenersi, come risulta dai tabulati, Carlo Martelli del Misto ed ex-M5S.
La risoluzione - firmata da Pd, M5s, gruppo Misto e Autonomie - autorizza il governo ad attuare la relazione allo Scostamento di bilancio e, rispetto al primo testo originario, aggiunge una lunga premessa in cui "il governo si appresta ad adottare un pacchetto di misure" che prevedono nuovi stanziamenti tra cui piu' risorse per la Protezione civile e le forze dell'ordine, ulteriori risorse per la sanita' "con particolare riferimento alla campagna di vaccinazione e al trattamento dei pazienti affetti da Covid-19", soldi per trasporti pubblici, la gestione delle cartelle esattoriali, interventi per le imprese "superando la logica dei codici Ateco, anche con riferimento al settore sciistico", e maggiori strumenti di tutela per i lavoratori autonomi, professionisti e partite Iva". Le altre due risoluzioni, presentate inizialmente dal centrodestra e da Italia viva, sono state ritirate.
Via libera anche dell'Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza che autorizza lo Scostamento dal pareggio di bilancio. I voti a favore sono stati 523, tre contrari, due gli astenuti. In base alla Costituzione era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, pari a 316 voti.
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