"Sfido Gualtieri, uomo della Lagarde. Sardine? 'Low cost' del Pd, ciarpame"
Intervista di Affaritaliani.it al comunista Marco Rizzo, candidato nel collegio 1 di Roma contro il ministro Roberto Gualtieri (domenica 1° marzo)
Domenica primo marzo il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo è candidato contro il ministro Roberto Gualtieri nel collegio di Roma 1 per la Camera dei Deputati. "Il nostro impegno politico è per il cambio del modello di società e per dare il potere politico a chi vive del proprio lavoro, a chi produce davvero la ricchezza del Paese", spiega Rizzo ad Affaritaliani.it. "Ogni nostra iniziativa, dalla costruzione organizzativa alla propaganda, dalla lotta alle elezioni, è un lavoro in questa direzione. Lo facciamo oggi in questo contesto rivolgendoci alla classe operaia, alle masse popolari, ai giovani precari, alle partite Iva, ma non solo, anche al ceto medio proletarizzato fatto di commercianti, artigiani, professionisti in caduta libera. A quelli che ancora sperano nel cambiamento, come a quelli che si sono ormai allontanati dalla politica o - ancora - a quelli che, per il tradimento della sinistra - si sono ridotti a votare la Lega e la destra".
"Per quanto riguarda le 'sardine' Il "Re è nudo". Le sardine dichiarano da che parte stanno: col PD. Sono la "low cost" del PD. Adesso è chiaro il perchè sono andati a offrire la loro 'immagine' a Benetton e Oliviero Toscani. Se qualcuno pensa di battere la destra con questo ciarpame - afferma il leader del Partito Comunista - o è ingenuo o è complice di questa ipocrisia. Conduco la battaglia politica con la mia faccia, con le nostre idee, senza alcun cedimento politico. Con questa rotta, con questa bussola, mi sono candidato nel collegio numero uno della capitale in una impossibile battaglia contro il potentissimo ministro dell'economia Roberto Gualtieri, l'uomo voluto dalla "signora" Lagarde, già presidente FMI e neo-governatore BCE. Vorrei poter avere almeno un confronto con lui, vorrei potergli chiedere: signor ministro, quanto è indipendente o almeno quale grado di autonomia ha da questi poteri? Questo mio impegno dà fastidio a molti: ai poteri forti, a chi vorrebbe la sinistra destinata a essere quella che preferisce i diritti civili e le banche ai diritti sociali, come a chi osteggia ancora le ragioni dei lavoratori. Sto subendo molti attacchi, alcuni espliciti da destra e da sinistra, altri più subdoli di finti amici e finti compagni. In un certo senso - spiega ancora Rizzo - ne sono 'onorato' a bontà della ragioni di questa scelta. Andiamo avanti - e lo faccio a testa alta - con la sola forza delle nostre idee e le ragioni di un progetto politico che vuole davvero essere "l'altro punto di vista" che è anche lo slogan della mia campagna elettorale per il collegio numero 1 della capitale", conclude.
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