Di Pietro Mancini
Anche le grandi e pluristipendiate firme, spesso, sbagliano. Stamane, nel suo editoriale sul "Corriere della Sera", Gian Antonio Stella boccia il responsabile economico del PD,Stefano Fassina, accusandolo di aver votato 52 fiducie, alla Camera, al governo di Marione Monti, compresa quella sulla discussa riforma Fornero. Il sussiegoso editorialista veneto ha dimenticato un piccolo particolare : Fassina non è parlamentare e, al massimo, può aver votato un documento contro donna Elsa, approvato dall'assemblea dei condomini della sua abitazione... pietro mancini