Supplettive a Siena, "Letta si ritiri...". Bomba Italia Viva sul Pd
Renzi cerca poi di placare l'ira del Pd
La trattativa e' ancora in alto mare, ma potrebbe essere ancora possibile un accordo del centrosinistra sulla candidatura Letta alle suppletive di ottobre per il collegio 12 Toscana della Camera dei deputati. Le premesse non sembrano lasciare margini con Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva nel consiglio regionale toscano e vicepresidente della Regione che ha lanciato l'affondo: "Letta si ritiri poi ci potremmo mettere d'accordo su un candidato del Pd". Parole che hanno messo in allarme che lavora nel partito per una coalizione larga di centro sinistra, ma il leader nazionale Matteo Renzi sembra avere smorzato la posizione di Scaramelli: "un accordo per Siena sarebbe meglio per tutti".
"Fanno il gioco del poliziotto cattivo e quello buono?" si chiede con una battuta ironica un politico senese di lungo corso, area Pd che invita comunque a trovare un accordo in quello che per ora sembra un condominio molto litigioso. Aggiungendo che "a fare cosi' si fa solo il gioco della destra". La coalizione comunque e' ancora tutta da costruire. "Lavoriamo per trovare un accordo. Letta da segretario sciogliera' i nodi - puntualizza Massimo Roncucci, segretario del partito democratico di Siena citta' - bisogna cercare di stringere, anzi occorre accelerare. So benissimo che non e' semplice ma siamo aperti al confronto con tutti. Allora capiremo chi ci sta".
La realizzazione di una coalizione per sostenere Letta potrebbe essere anche la prova generale per capire come muoversi per riconquistare il comune di Siena alle amministrative del 2023, dopo la bruciante, e non inaspettata, sconfitta per 300 voti del 2018 da parte di una coalizione di centro destra che ha eletto sindaco l'avvocato Luigi De Mossi. Che ovviamente appoggia la candidatura di Tommaso Marrocchesi Marzi, imprenditore vinicolo, residente a Castellina in Chianti (Siena), sostenuto da tutti i partiti del centro destra. Sia quelli al governo, sia Fdi all'opposizione. I cui dirigenti senesi erano pero' assenti quando il leader della Lega Matteo Salvini e' arrivato a Siena per sostenere la sua candidatura.
"Guardi - precisa Marrocchesi Marzi - e' normale che ad una manifestazione della Lega possano non esserci altri partiti. La coalizione che mi sostiene e' coesa e ha trovato in me il candidato giusto". Marrocchesi Marzi ha iniziato da tempo la sua campagna elettorale nel collegio che comprende trenta comuni senesi e cinque aretini "con una attenzione particolare ai problemi del territorio portandoli a livello nazionale, in particolare quelli sulle infrastrutture. Ma c e' un teatrino della politica nel centro sinistra che ha governato questo territorio, e che e' molto lontano dalle esigenze delle persone". L'imprenditore spera anche di incontrarsi in un dibattito con Letta. "Ci conto per parlare anche dei problemi locali. Alla fine comunque verra' fuori l'incapacita' del centro sinistra di dare soluzioni con politiche pragmatiche".
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