Regionali/ Toscana, Forza Italia candida Stefano Mugnai
E' Stefano Mugnai l'anti Rossi di Forza Italia. E' lui, infatti, il candidato azzurro per la presidenza della Regione Toscana, a cui spetta il compito di sfidare il governatore uscente Enrico Rossi (Pd). Considerato un esponente della mediazione, con doti riconosciute anche dagli avversari di equilibrio e precisione, Mugnai ha anche il compito di fare da "pacificatore" tra le varie anime del centrodestra, Forza Italia compresa. Negli ultimi cinque anni Stefano Mugnai ha fatto le pulci alla Regione governata da Rossi, soprattutto nell'ambito della sanità, denunciando, in particolare, le vicende del "buco" nei conti della Asl di Massa, ma anche i numerosi problemi del sistema sanitario toscano. E' vice presidente della Commissione regionale della Sanità, ha guidato da presidente la commissione d'inchiesta regionale sul Forteto ed è stato presidente della Commissione d'inchiesta sulle operazioni immobiliari Asl. Stefano Mugnai è nato a Firenze il 27 dicembre 1969, risiede a Montevarchi (Arezzo). E' sposato e padre di due figli. Dopo il diploma di maturità scientifica conseguito nel 1988 al liceo "Benedetto Varchi" di Montevarchi, si è laureato nel 1993 in Scienze Politiche, alla Facoltà Cesare Alfieri di Firenze. A seguito di concorso pubblico, è stato assunto a tempo indeterminato dal Comune di Firenze dove si occupa, con posizione organizzativa, di assistenza e consulenza giuridico-amministrativa al Consiglio comunale ed agli organi consiliari.
Mugnai ha iniziato l'attività politica nella Democrazia Cristiana come direttore responsabile del periodico edito dalla sezione di Terranuova Bracciolini, il comune dove è cresciuto e dove ha abitato fino al 2004. Con lo scioglimento della Dc continua la militanza nelle forze politiche di centrodestra alternative alla sinistra. Nel 1999, candidato come sindaco della lista Vivere insieme Terranuova, ha conseguito il miglior risultato mai ottenuto dai candidati di centrodestra a Terranuova: per due mandati, fino al 2004, è stato capogruppo in Consiglio comunale. Nel frattempo è stato componente del Consiglio delle Autonomie Locali della Toscana. Nel 2006 è stato nominato responsabile del Valdarno di Forza Italia e nel 2008 è entrato a far parte della giunta regionale di Forza Italia con delega alla formazione. Fa parte del coordinamento regionale e del coordinamento provinciale (come responsabile enti locali) Pdl di Arezzo.
Alle consultazioni regionali del 28 e 29 marzo 2010, eletto sia come candidato regionale che come candidato provinciale nella circoscrizione di Arezzo della lista Il Popolo della Libertà, ha optato per la circoscrizione regionale. E' stato presidente della Commissione d'inchiesta sull'affidamento dei minori, relativa al caso Forteto, su cui è in corso davanti al Tribunale di Firenze un processo penale. E' vicepresidente della Quarta Commissione "Sanità e politiche sociali" e presidente della Commissione d'inchiesta sulle operazioni immobiliari Asl. Inoltre è vicepresidente della Giunta delle elezioni. Aderisce al gruppo Il Popolo della Libertà; dal 1 gennaio 2014 il gruppo ha assunto la denominazione Forza Italia.