Tramonta il dialogo FI-governo. "Da Palazzo Chigi nessun contatto"
Tajani ad Affaritaliani: "Sul Dl Agosto vogliono fare da soli"
"Telefonate a Palazzo Chigi, non a me". Così il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani risponde alla domanda di Affaritaliani.it se il partito guidato da Silvio Berlusconi sia ancora disponibile al dialogo con il governo sul Decreto Agosto. "La nostra disponibilità c'è sempre stata, ma se poi il governo non parla con noi rimane teorica". Vi hanno contattato da Palazzo Chigi? "No, nessun contatto, né con me, né con il presidente Berlusconi, né con i gruppi parlamentari. Dipende dalla maggioranza il dialogo, ma se non ci interpellano vuol dire che vogliono fare da soli".
I contatti tra Gianni Letta e il premier Giuseppe Conte? Tutto finito? "Bisognerebbe chiederlo a Letta, comunque parlare con Conte non significa sostenere il governo. Tutti parlano con il presidente del Consiglio, sono relazioni istituzionali. Su un punto non ci sono dubbi, Forza Italia è e resta un partito di opposizione", argomenta Tajani.
Il Centrodestra ha ritrovato la propria unità? "Siamo sempre stati uniti, non siamo un partito unico, ma la coalizione non è mai venuta meno". E infine una previsione sulla durata dell'esecutivo. "I rapporti tra M5S, Pd e Italia Viva sono tesi, mi pare difficile che il governo possa durare fino al termine della legislatura. Certo, poi c'è l'elemento spartizione delle poltrone e questo è un fattore che li fa stare insieme". Anche il Quirinale nel 2022, chiederete un nome condiviso? "Il Capo dello Stato è il garante di tutto e non si può paragonare alla spartizione di poltrone. Oggi al Quirinale c'è Mattarella, in futuro vedremo", conclude il vicepresidente di Forza Italia.
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