Silvio vuole Violante al Quirinale. Così il "salvacondotto" è sicuro

Silvio Berlusconi ha un solo pensiero in testa: diventare senatore a vita. E quindi avere una garanzia perenne contro qualsiasi "attacco delle toghe rosse", possibili richieste di arresto o condanne definitive nei vari processi a suo carico sparsi per le procure d'Italia: dal caso Ruby a quello Mediaset fino alla presunta compravendita di parlamentari per far cadere il governo Prodi. Per arrivare a questo obiettivo il Cavaliere è disposto ad accettare qualsiasi nome per il ruolo del capo dello Stato, purché appunto ci sia il via libera alla sua indicazione per un seggio a vita a Palazzo Madama. Il candidato naturale del leader del Popolo della Libertà per il Colle è Gianni Letta, almeno dicono ufficialmente dal suo partito. In alternativa Marcello Pera.
Ma un esponente di Centrodestra di lungo corso e che conosce personalmente molto bene Berlusconi confida ad Affaritaliani.it (dietro la garanzia dell'anonimato): "E' più probabile che sia un comunista a farlo senatore a vita che un moderato di area Pdl". E ancora: "Prodi certamente no. Mai. Ma il Cavaliere sa che la nomina arriverebbe probabilmente con Violante al Quirinale. Per questo non lo può dire apertamente, ma sarebbe molto felice se venisse eletto l'ex presidente della Camera ed ex magistrato al Colle".
Ecco dunque la strategia di Silvio: non dire nulla, non fare nomi. Puntare sul no dei renziani a Prodi per poi non fare le barricate sul probabile nome di Violante. Sapendo, in cuor suo, che l'esponente del Pd - fin dall'inizio di questa crisi aperto al dialogo al Pdl - potrebbe garantirgli in futuro quella nomina a senatore a vita a cui il Cav tiene tantissimo. L'importante per Berlusconi è che si faccia in fretta. La sentenza di primo grado su Ruby e, più temuta, la sentenza di appello del processo Mediaset potrebbero arrivare entro fino aprile. Un nuovo inquilino del Quirinale gradito potrebbe evitare al Cav qualsiasi rischio. A quel punto diventerebbe anche superfluo il ritorno al voto. La coperta di senatore a vita si stenderebbe su Berlusconi, confortevole e inviolabile.
@AlbertoMaggi74