ALA - Io voto Sì
Pera e Urbani a Bari
ALa e LiberiSì acc9olgono a Bari Marcello pera e Giuliano Urbani per un incontro a sostegno delle tesi del SI al referendum costituzionale
Il coordinamento pugliese di Ala (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie) si fa promotore di un evento sul territorio, sabato 12 novembre a Bari, (Villa Romanazzi Carducci - ore 17,30), per spiegare nel merito le ragioni del Sì con il Fondatore del Comitato Referendum “LiberiSì”, Marcello Pera, e con l'ex ministro Giuliano Urbani.
“Abbiamo un obiettivo il 4 dicembre: far vincere il si alla riforma costituzionale. Per cambiare, davvero. E lo spiegheremo ai cittadini pugliesi”, dichiara Francesco Maria Amoruso, coordinatore di Ala Puglia, annunciando l'evento di LiberiSì
“Anche Ala Puglia fa suo l'appello per un Sì liberale lanciato dal Comitato LiberiSì - aggiunge Amoruso - e rivolto a tutti quei liberali, democratici, popolari, riformisti, che ritengono che il prossimo referendum costituzionale sia l’unica occasione per rendere le nostre istituzioni più efficienti, più snelle, più trasparenti. La riforma è necessaria per il nostro Paese e non per un solo partito”.
“Alla presenza di esperti e di esponenti di Liberi Sì - ribadisce il senatore biscegliese - sarà l'occasione per analizzare i pregi della riforma costituzionale, l'unica che taglia davvero i costi della politica, che elimina il bicameratismo paritario, che produce un governo e un parlamento più forti, che porta un iter definito per la formazione delle leggi grazie a ddl a data certa e ai limiti alla decretazione d'urgenza".
"Il nostro obiettivo è bypassare i conservatorismi e la vecchia politica - conclude Amoruso - per creare quell'infrastruttura istituzionale utile al futuro dell'Italia: e dopo anni di immobilismo l'occasione è rappresentata propriodal referendum del 4 dicembre".
L'appello dei "LiberiSì" ricorda che: "Gli elettori di centro destra sono stati a favore della riforma della Costituzione fino dal primo governo Berlusconi del 1994 e della Commissione bicamerale D’Alema del 1997. E sostennero una riforma costituzionale, che la sinistra bocciò col referendum del 2006. Noi crediamo che questi elettori debbano riprendere la vecchia bandiera, anche ora che la sinistra ha cambiato la sua tradizionale posizione.
(gelormini@affaritaliani.it)