
“Credo che non possa più essere consentita una media di una rapina al giorno a danno di esercizi commerciali che costituiscono una delle valvole di salvezza del sistema Paese”, commenta ad Affari, reduce da una settimana tutta in salita che ha registrato venerdì il tripice tentativo di intimidazione nei confronti del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune Vincenzo Turturro, raggiunto prima da una busta contenente un proiettile, e poi vistosi dar fuoco prima alla Fiat Croma in piazza Moro, e poi anche alla Fiat Stilo di proprietà della moglie, ferma nel cortile del liceo scientifico "Galilei": “La criminalità non condizionerà mai le nostre scelte ed il recente episodio contro un dirigente che abbiamo specificatamente scelto noi lo dimostra”, tira dritto Abbaticchio. Se non fosse che quello avvenuto non è il primo episodio: segue la tentata (e poi sventata) rapina da 4300 euro alla filiale locale della Banca Popolare di Bari, supermercati razziati prima ancora di essere inaugurati, vetture bruciate, incursioni a colpi di pistola nei bar e nelle tabaccherie del centro.
“La Prefettura sta offrendo tutto l'aiuto possibile, ma credo che in questa fase così delicata per risollevare questa Città siano necessarie azioni di grande impatto e di immediato riscontro”, chiede il primo cittadino, dicendosi assolutamente fiducioso nell’azione di polizia e carabinieri “ormai pronti a chiudere il cerchio” e precisando che l’amministrazione non è stata a guardare. “Abbiamo messo a posto ed aumentato il sistema di telecamere urbane e adottato un progetto teso al recupero di 240 minori a rischio in fascia pomeridiana e attuato interventi di sostegno all'aumento delle attività commerciali ed artigianali”, enumera, citando tra le contromisure adottate anche un bando da 45 borse lavoro per persone svantaggiate e 430 richieste di lavoro accolte “con un progetto sperimentale in collaborazione con Eurodesk”, la struttura del programma comunitario Ue nata per favorire l’accesso dei giovani alle opportunità di mobilità, studio, lavoro o formazione che siano.
Sabato, intanto, i cittadini sfileranno in corteo contro la criminalità: “Mi aspetto con noi in piazza i rappresentanti dello Stato e delle forze dell'ordine”, prova a rilanciare l’inquilino di Palazzo di Città, e se gli si chiede se sia riuscito ad ottenere quantomeno il sostegno netto delle altre istituzioni territoriali è tranchant: “In caso contrario avrei dato già le dimissioni”.
(a.bucci1@libero.it)