Minacce d'estorsione, dopo l'avvertimento con l'incendio di tre ulivi secolari, a un imprenditore agro-turistico del brindisino. Un pizzo di 50.000 €, altrimenti avrebbero incendiato tutti gli altri ulivi secolari della sua azienda e magari fatto del male alla sua famiglia.
L'imprenditore denuncia e il nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, con il supporto dei Carabinieri di Bari - su diposizione del Gip del tribunale barese - ha arrestato cinque persone: in carcere Giandonato Sciacovello, detto Gennaro, 48 anni di Putignano, Michele Sciacovelli, detto Mirco 27 anni, entrambi di Putignano e Francesco Soloperto di 24 anni di Bari; ai domiciliari invece Giuseppe Dell’Aglio 46 anni e Laura Colapietro, 37 anni tutti e due di Polignano a Mare.
Gli estorsori sono stati arrestati dopo la consegna fallita - preparata con i Carabinieri - del riscatto (con soldi falsi), dato che alla vista delle forze dell'ordine i due malviventi incaicati del ritiro hanno abbandonato, fuggendo, lo zaino con i soldi.
Zaino che nei giorni successivi è stato ricercato dai complici, ignari che i carabinieri continuavano a monitorare il tutto, fino alla decisione di procedere all'arresto dei cinque indagati.
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