PugliaItalia
Comune, Emiliano frena sul rimpasto.
Anche Vendola per Decaro Sindaco?

E non che quello dell’assessora democratica sia l’unico nodo del rimpasto ancora da sciogliere: in primis ci sarebbe da trovare il nuovo titolare del Bilancio di Gianni Giannini, per il cui dicastero scendono le quotazioni del dg Vito Leccese, in un primo momento dato in pole, ed un altro nome sulla cui permanenza nell’esecutivo crescono i malumori è anche quello dell’Udc Filippo Barattolo. A poche settimane dalla nomina di Rocco De Franchi al Commercio al posto dell’uscente Franco Albore. Una partita complessa e per nulla scontata se si conta che l’effetto domino degli avvicendamenti tra incompatibili e primi dei non eletti avverrebbe ad ampia distanza dalle urne, con tutte le evoluzioni politiche del caso: in maggioranza, ad esempio, Sel vedrebbe Fabio Losito saldo alle Politiche educative e Danny Sivo pronto a scaldare i motori, intanto però spostatosi su posizioni maggiormente vicine al Pd, così come l’opposizione dovrebbe rinunciare a Francesco Meleleo, di stanza in Provincia.
Per il resto, al netto dei dibattiti, nel centrosinistra bocce ferme fino a metà settembre quando si definirà meglio la questione giudiziaria di Antonio Decaro e l’ex capogruppo regionale potrà rompere gli indugi e decidere se scendere ufficialmente in campo per la successione al Gladiatore. Con la benedizione di Nichi Vendola? Almeno secondo l’ultimo rumour a tema la voce è tutt’altro che repentina e non è detto che, qualora confermata, non possa preludere alla mancata presentazione di un candidato di bandiera da contrapporgli per ottenere la nomination, con buona pace di Abbaticchio e Petruzzelli, già in pista ed in attesa di sviluppi insieme ad un più defilato Elio Sannicandro. Da Lungomare Nazario Sauro, in compenso, non lasciano trapelare nulla di più, peraltro a stretto giro di posta dal sibillino “Sono scelte che si fanno collettivamente” con il quale il Governatore aveva lasciato la porta aperta ad un suo eventuale tris presidenziale allontanando le ipotesi di una chiusura anticipata del mandato. Per Emiliano, a quel punto, sarebbe più che verosimile una scalata all’Europarlamento, nella cui direzione le malelingue vedono proprio la stessa recente promozione di De Franchi, un po’ meno tecnico ed un po’ più vicino all’ormai ex centrista Angelo Sanza, il quale non nasconde le sue simpatie per il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Solo fanta politica estiva? Per saperlo servirà non più di qualche mese.
(a.bucci1@libero.it)