Di Chiara Giulia Micoccio

"Porto la Puglia con me" non è solo lo slogan di una campagna elettorale, ma una vera e propria missione, quella di Dario Stefàno, capolista al Senato con Sel. Ieri, in occasione dell'inaugurazione del Comitato elettorale, a Lecce, Stefàno ha sostenuto, ancora una volta, la sua grande ambizione, quella di poter "esportare a Roma il modello Puglia" come paradigma vincente per lo sviluppo del nostro Paese. Tanta, tantissima gente ad accoglierlo e sostenerlo in questa grande sfida che vede, con lui, la Puglia protagonista di un percorso di crescita velocissimo che ha nell'agricoltura e nella cultura il centro dell'agenda politica e di governo.
"La nostra coalizione è l'unica ad aver fatto dell'agricoltura un punto strategico del proprio programma elettorale. Per noi, il settore agricolo è una porta aperta verso il futuro: nuova occupazione e nuova imprenditorialità per i giovani, un'economia sana della terra, un sistema di imprese più competitivo, un territorio con maggiore appeal turistico, una qualità eccellente dei prodotti agroalimentari e, dunque, della salute, del rispetto e dell'equilibrio del territorio. Noi abbiamo un'arma in più, quella di poter raccontare un'esperienza. L'agricoltura, nonostante la crisi cresce e può farlo ancora di più perché ha tutte le carte in regola per aiutare l'Italia a uscire dalla crisi. Oggi è l'unico settore che cresce e crea occupazione. Per troppi anni, però, l'agricoltura è stata dimenticata, sia in termini di risorse che di strumenti. È mancata una politica agricola nazionale e, per noi, questa rappresenta una priorità. Bisognerà fare scelte chiare, capaci di dare continuità ad una sorprendente rivitalizzazione dell'attività agricola che, soprattutto nelle regioni meridionali, ha visto un importante e positivo protagonismo di migliaia di nuovi giovani imprenditori agricoli, che ci hanno aiutato a recuperare l'agricoltura come valore identitario".

Ma, non solo l'agricoltura come fattore propulsivo di crescita, anche la cultura come settore strategico e di sviluppo economico di un territorio, la proposta lanciata da Dario Stefàno, primo candidato in Puglia ad aver fatto un appello a "sostenere il jazz e le altre musiche d'oggi" e ad aver firmato la petizione, con lui anche il direttore artistico e il gruppo del Locomotive Jazz Festival. "Anche la musica, come l'agricoltura, può essere motore di crescita. In Puglia lo abbiamo fatto". Si può aderire alla petizione per il jazz anche on line su www.xiljazz.it.