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Fratelli d’Italia e M5S: ‘Questione morale in Puglia, nodi al pettine’

Levata di scudi da parte delle opposizioni in Consiglio regionale pugliese, sulla vicenda della sospensione del Commissario dei Consorzi di Bonifica Centro Sud Puglia, Alfredo Borzillo, che chiedono a Emiliano "di sgombrare il campo da ogni dubbio sulla questione morale in Puglia”. La richiesta di trasparenza e legittimità arriva in prima battuta dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia: Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo.

Borzillo Emiliano

“I risvolti penali che vedono coinvolti il commissario del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia, Alfredo Borzillo, e il direttore di InnovaPuglia, Alessandro Di Bello, non ci interessano. Siamo garantisti sempre, non a seconda della posizione politica. Anzi, speriamo che si faccia in fretta e che emerga al più presto la verità dei fatti, non solo quella giudiziaria".

"Ma i risvolti politico-amministrativi ci interessano. E ultimamente - sottolineano da Fratelli d'Italia - sono diversi i riflettori che si accendono su quella che appare complessivamente una malsana gestione riconducibile all’Amministrazione regionale. Pensiamo all’inchiesta della Procura di Foggia su presunti appalti truccati, alle procedure illegali per le assunzioni alla Sanitaservice di Taranto, tutta l’attività irregolare ed illegittima del commissario dell’Agenzia del Lavoro (ARPAL)… ma anche a tutte le operazioni politiche di acquisizione di consenso in cambio di questa o quella poltrona, ‘uccelli migratori’ che hanno affollato il cielo di questa legislatura".

Zullo Congedo

"Certo è una sensazione… - ribascono i consiglieri  Fd'I - ma è quello che appare: ora senza voler disturbare la moglie di Cesare (che deve essere al di sopra di ogni sospetto anche se colpevole), una domanda ai colleghi di centrosinistra, che indirettamente sostengono tutte le azioni del presidente Emiliano, la torniamo a fare: non avvertite anche voi quella ‘questione morale’ che il compianto Enrico Berlinguer sollevò per denunciare proprio la malsana gestione politica di certi sistemi politici?”

Anche dal Movimento 5 Stelle arrivano le dichiarazioni dei consiglieri in via Gentile sull’interdizione per 12 mesi del Commissario Straordinario del Consorzio unico del Centro Sud Alfredo Borzillo: “In Puglia abbiamo un evidente problema legato alle nomine, che Emiliano fa solo in base a spartizioni politiche, senza tenere in alcun conto il meglio per i pugliesi".

M5S Puglia

"Abbiamo perso il conto delle interrogazioni sui Consorzi di Bonifica e sulle assunzioni fatte dal Commissario Borzillo - incalzano i pentastellati - una presentata già due anni fa, in seguito alle notizie apparse sulla stampa, dell’esistenza di indagini penali a suo carico, per aver favorito un appalto in cambio di sostegno economico per la sua candidatura alle elezioni politiche del 2018. Pretendiamo una netta presa di posizione, vista l’indagine che coinvolge tra gli altri Borzillo e l’attuale direttore generale di InnovaPuglia Alessandro Di Bello, indagato in quanto ex consulente del Consorzio".

"Emiliano continuerà a girare la testa dall’altra parte? O finalmente chiederà scusa - chiedone dal M5S - visto che all’epoca gli avevamo chiesto spiegazioni su quanto sta emergendo oggi e sull’opportunità di proseguire il rapporto con Borzillo? Una non risposta che si va ad aggiungere al lungo elenco dei silenzi di Emiliano, quando deve difendere i suoi pupilli".

Borzillo1

"Purtroppo ancora una volta per la sua superficialità a pagare sono i pugliesi. Ora ci aspettiamo le dimissioni di tutti i coinvolti in questa indagine - dichiarano i consilgieri 5 stelle - in modo da poter fare piena chiarezza su tutti gli episodi contestati. La sospensione dell’incarico di Borzillo, decisa in Giunta, ci sembra il minimo, vista l’interdizione dai pubblici uffici disposta oggi dalla magistratura. Le nomine vanno fatte in base ai meriti, come previsto anche dalla nostra proposta di legge, per lungo tempo affossata da maggioranza e opposizione e passata solo qualche mese fa in II Commissione. I danni fatti in questa legislatura sono stati incalcolabili a causa di nomine legate solo a poltrone da spartire”.

“Sono passati 3 anni dalla legge che istituiva il Consorzio Unico del Centro Sud Puglia - continuano i pentastellati - al posto dei quattro consorzi commissariati a cui ci eravamo opposti in aula. Di fatto però il Consorzio Unico non è mai partito, non è stata fatta una ricognizione delle opere irrigue che hanno bisogno di manutenzione e a rimetterci sono come sempre gli agricoltori. È inammissibile che un ente commissariato da così tanto tempo non abbia trovato pace, anzi un triste epilogo che porterà probabilmente a lavorare ancora in emergenza. I Commissari devono essere figure per far partire i nuovi enti, non trasformarsi di fatto in figure stabili che di straordinario hanno poco o nulla”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblicato sul tema: Commissario Consorzi Bonifica Centro Sud Puglia, Alfredo Borzillo, esautorato

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