
La campagna elettorale si avvicina al termine e le grandi manovre tessono le trame utili al prosieguo dell'attività politica. “Valuto positivamente e con attenzione il rossore e le vergogne postume della Meloni"- ha dichiarato l’europarlamentare, Salvatore Tatarella (Fli) - non sono ancora sufficienti per attrarre voti e consensi, essendo preminente e dirimente la sua alleanza con Berlusconi, che dovrebbe far vergognare la Meloni ancora di più, ma è, comunque, un primo passo. Vedremo in seguito se è solo un richiamo elettorale per le allodole, il che sarebbe gravissimo, o l'inizio di un nuovo percorso politico, che potrebbe aprire una fase di dialogo”.
Tatarella è intervenuto anche a proposito dell’ulteriore gesto intimidatorio subito del

sindaco di Bitonto, a poche ore dalla manifestazione cittadina contro l’escalation della criminalità che si sta verificando nel Comune del barese, nella qualità anche di componente della Commissione Europea Antimafia istituita dal Parlamento di Strasburgo e insediatasi ad aprile dello scorso anno.
«Lavoreremo subito a un piano di contrasto al crimine organizzato, alla corruzione, al riciclaggio di denaro per giungere a un testo unico antimafia e consentire il varo di direttive capaci di aggredire i patrimoni dei mafiosi in tutti i Paesi europei. L’unione delle forze in campo – ha detto Tatarella - è il vero obiettivo della Commissione. Bisogna che dentro tutti gli Stati membri si parli la stessa lingua nella lotta al crimine. L’Europa ha perso tempo nel prendere coscienza, mentre la mafia non ha mai considerato un problema i confini geografici. Per fare questo – ha concluso - ascolteremo procuratori dei vari Paesi, gli investigatori, le associazioni che si occupano di contrasto al crimine».