
Alla fine ci ha ripensato, Onofrio Introna. Il presidente del Consiglio regionale pugliese ha sciolto le riserve, annunciando la corsa alle prossime Politiche: "Sono sceso nella mischia perché ho tantissima voglia di dare il mio contributo consapevole al compimento dell'ultimo miglio che porterà Sel in Parlamento“, ha commentato, ribadendo che la propria resta una “candidatura di servizio”, supportata da suo essere uomo di partito, oltre che dalla coscienza della possibile “rimonta delle destre e del ritorno di spinte secessioniste della Lega che, con la conquista della Lombardia, tenterebbe di creare la macroregione del Nord a danno del Mezzogiorno”.
In partita anche il socialista barese, dunque, nonostante la quarta posizione ottenuta alle primarie di fine anno e le denunce, pur mai promosse a bordate, di scorrettezze nel foggiano e nel brindisino che avrebbero “sporcato il risultato delle stesse”.
“Quanto alle Primarie, queste sono uno straordinario strumento di democrazia, ma per il futuro è bene che siano disciplinate”, ammonisce il numero uno dell’Assemblea, dopo aver chiosato circa l’assenza dei Socialisti nelle liste del Centrosinistra del Tacco dello Stivale e con lo sguardo rivolto ad una prossima adesione al Partito del Socialismo Europeo; “ In ogni caso, non è più tempo di indugi e di politiche prive di legittimazione popolare”, manda a dire serrando i ranghi.
E se proprio dalla Capitanata è arrivato il ritiro del ricorso della senatrice uscente Colomba Mongiello, per nulla rassegnata a retrocedere di due posizioni nelle liste democratiche per lasciar spazio alle new entries romane Scalfarotto e Losacco, sempre dal territorio dauno potrebbe arrivare una potenziale candidatura per un posto in Via Capruzzi, qualora il segretario provinciale Paolo Campo decidesse di giocarsi la nomination Pd alle elezioni, lasciando la guida del partito al presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese, il quale non disdegnerebbe un futuro a Palazzo di Città, al posto di Gianni Mongelli. In compenso, almeno per questo, tanti tasselli devono ancora trovare collocazione.