La Puglia inedita
dal Gargano a Galgano
di Lucia Pulpo
La Puglia è una regione ricca di bellezza e di vita, ancora poco conosciuta, chiusa negli occhi dei suoi abitanti abituati alla durezza delle pietre della sua terra e all’amaro del mare, che costeggia e delimita i confini forgiando anche il carattere dell’entroterra.
Per carpire il sorriso dolce di questa regione bisogna farsi guidare da chi la conosce bene, perché quivi è cresciuto e può svelarne i segreti più intimi per condividerne la bellezza. Questo è l’obiettivo che si è preposto Michele Galgano fondatore del blog “Inchiostro di Puglia”, una carta geografica della regione le cui coordinate sono segnate dai racconti degli scrittori pugliesi.
Un viaggio bagnato dai ricordi e inebriato dal profumo della vita, che è che è stata e che sarà facile ritrovare, perché è scritta con la polvere e con il sale della terra: impastati col sangue di chi qui è diventato uomo.
Sono circa 50 gli autori che hanno già aderito all’iniziativa: Pino Aprile, Alessio Viola, Giuliano Pavone, Elisabetta Liguori, >Maurizio Cotrona, Vittorio Catani e tanti altri meno conosciuti o esordienti.
Ogni settimana un racconto breve di un autore che da voce a un paesino a un fiume al luogo dove si rifugia il cuore per sentirsi “a casa” (“La città arancione”, “Casu friddu”, “La libertà di Mia”, “Ultima fermata Japigia”, per
citarne alcuni).
Ogni racconto (rigorosamente inedito tranne “Il Sud è un Apecar “che apre l’homepage) è accompagnato da una fotografia del luogo descritto e da una scheda sull’autore curata da Marilia Fico. Sulla pagina facebook del blog sono elencate anche le librerie e le biblioteche amiche le cui iniziative vengono pubblicate sulla bacheca che così diventa il punto d’incontro per gli interessati residenti in zona.
Michele Galgano è nato e cresciuto a Castellaneta (Ta) ma lavora da qualche anno a Milano, inevitabile parlare delle proprie origini cercando d’invogliare anche i “forestieri” a venire per toccare con mano”. Un moderno libro di viaggio dalla Puglia andata e ritorno attraverso il respiro di chi scrive e di chi legge.