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Lecce sarà 'Città del Libro 2017' Urge promuovere la lettura

La Regione Puglia promuove l’educazione alla lettura e Lecce diventa “Città del Libro 2017”. Loredana Capone: Due importanti impegni di Regione Puglia e Città di Lecce con il Centro per il libro e per la lettura del Ministero dei Beni Culturali e Anci

 

Un piano regionale di promozione della lettura con un programma pluriennale di interventi per incrementare i lettori in Puglia È questa la sfida che l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, lancia a poche ore dallo straordinario successo della regione Puglia ospite d'onore al salone del libro.

capone libri
 

 

Un cantiere di proposte e interventi mirati alla promozione della lettura in Puglia, che vedrà, per la prima volta in Italia, al fianco di una regione, il Centro per il libro e per la lettura del Ministero dei Beni culturali e Anci. Un’intesa che non tarderà a essere messa nera su bianco le cui basi sono già state poste proprio in occasione della kermesse torinese quando l’assessore regionale ha incontrato il presidente del Centro per il libro e per la lettura, Romano Montroni.

 

“L'omaggio del Salone del Libro di Torino alla Puglia dei libri e della cultura - ha detto l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone - è stata un'importante occasione per riflettere sulla situazione generale della nostra Regione rispetto al tema della lettura".

 

"Guardiamo in faccia la realtà. Il meridione d'Italia registra gli indicatori più catastrofici rispetto allo stato delle biblioteche, agli orari di apertura, al numero e qualificazione dei bibliotecari, alla percentuale di lettori. In questa desolazione la Puglia, con il 26% di cittadini sopra i diciotto anni che hanno aperto almeno un libro nell'arco di un anno, non brilla certo, anzi conferma la drammatica situazione di un paese, anche in questo settore, diviso drammaticamente in due".

 

"La Puglia con il distretto delle imprese culturali più dinamico d'Italia, la Puglia con il più alto numero di film girati in un anno, la Puglia dei grandi scrittori, dei "Teatri Abitati", la Puglia della musica e delle band affermate in tutto il mondo, della Notte della Taranta, la Puglia dei Mille Festival, è una regione che non legge, anzi è la regione in cui si legge meno in Italia. Se non l'ultima la penultima", ha sottolneato l'Assessore Capone. 

 

Lecce night
 

"Nessuna retorica sulle magnifiche sorti e progressive delle industrie culturali può reggere davanti a questi dati. Non è di economia della creatività che si tratta qui, non di rendita economica o di ricadute turistiche. Qui si tratta della costruzione di un pensiero critico, della costruzione di una coscienza in grado di trascendere i localismi, gli egoismi e la povertà di spirito; si tratta dell'educazione delle generazioni future, dell'esercizio della cittadinanza che è anche esercizio al lavoro e a una vita dignitosa".

 

"In questa prospettiva ci rallegra l'individuazione di Lecce come "Città del Libro" 2017", ha proseguito con soddisfazione precisando: "ma come auspicio a fare meglio e insieme.  E dico meglio e insieme partendo dalla constatazione della miriade di iniziative, reading, presentazione di libri, incontri con gli autori che però ben poco incidono sulla vendita dei libri e sui dati che registrano l'interesse ( o sarebbe più opportuno dire il disinteresse) dei pugliesi per la lettura. Da qui bisogna partire per immaginare un grande piano regionale di promozione della lettura. Un progetto che scaturisca dalla consapevolezza condivisa che la biblioteca e la lettura è l'attività civica per eccellenza".

 

Loredana ha quindi comunicato: "In margine al Salone del Libro abbiamo avuto l'occasione di incontrare i rappresentanti dell'Anci e del Centro per il Libro con cui la Regione è impegnata nella costruzione di un piano regionale per la promozione della lettura. Un cantiere di proposte intorno cui tessere una grande alleanza con i Comuni, le biblioteche pubbliche, le associazioni culturali, le librerie, gli editori, il mondo della scuola, le agenzie Regionali come il Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission. Perché l'interesse per l'oggetto libro e per l'avventura della lettura passa anche dalla recitazione o dal cinema, o dalle tecnologie digitali, dalle arti visive e dalla musica".

foto Emiliano Salone del Libro con Capone e Al Bano
 

 

"Un piano di azioni mirate e basate sul coordinamento e sui partenariati di comunità e indirizzate con particolare riferimento alla fasce di età prescolare e scolare che appaiono decisive per la formazione dell'attitudine alla lettura. Partenariati capaci di mettere in campo strategie nuove, di mobilitare tutte le discipline artistiche e i linguaggi, dal teatro alla musica, all'audiovisivo con l'obiettivo di stimolare la curiosità verso il libro e la lettura una curiosità di cui devono ammalarsi prima i ragazzi ma che poi deve contagiare tutta la famiglia".

 

"Perché è nella famiglia che deve costruirsi l'educazione alla lettura. Il ruolo di Lecce "Città della Cultura 2017" potrà essere decisivo se collegato con tutto quanto si sta già facendo in termini di innovazione  con l'assessore Alessandro Delli Noci. Il superamento del gap che ci separa dal resto d'Europa e dal mondo passa anche da un rapporto diverso con la lettura che è anche per dirla con una bella espressione di Martha Nussbaum, "sfida all'immaginazione" , "comprensione della complessità del mondo", "innovazione creativa".

L'accordo tra Regione Puglia, Anci Nazionale e Centro per il Libro e per la Lettura del MIBACT, si pone in continuità con il progetto sperimentale di promozione della lettura, "In Vitro", ideato e finanziato proprio dal Centro del MIBACT che dal 2013 vede proprio Lecce, attraverso la Biblioteca Provinciale Bernardini, tra le sei Province italiane coinvolte”.

Abaterusso Pd
 

"Esprimo grande soddisfazione per il riconoscimento che è andato a Lecce, designata Città del Libro per il 2017", ha dichiarato il consigliere regionale PD Ernesto Abaterusso, "La decisione, annunciata oggi nel corso del Salone Internazionale del Libro di Torino, va a premiare quel progetto condiviso di valorizzazione della cultura che da tempo si sta portando avanti e che parte da un assunto ben preciso: la cultura e il sapere rappresentano uno dei primi diritti di cittadinanza"

"Un riconoscimento importante - ha aggiunto - che sarà, ne sono certo, una ulteriore occasione di sviluppo per l’intero territorio e che dovremo essere in grado di cogliere con prontezza, mettendo a disposizione e valorizzando tutto ciò che di meglio abbiamo da offrire ovvero quel ricco complesso di istituzioni culturali che spaziano dal sistema museale a quello archivistico passando poi per quello bibliotecario. Tutti di grande valore".

congedo erio
 

“Lecce aggiunge un ulteriore tassello nel mosaico della sua immagine di città di Cultura", ha affermato il consigliere regionale COR Eriio Congedo, "Accogliamo con grande soddisfazione la proclamazione di Lecce Città del Libro 2017 avvenuta nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino che si celebra in questi giorni". 

"Si tratta di un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni in ambito culturale rendendo la nostra città un punto di riferimento indiscusso tra i capoluoghi dell’arte al livello nazionale e internazionale. Un fatto che ha contribuito ad accrescere l’appeal turistico tanto da trasformare Lecce in uno dei principali attrattori per l’industria della vacanza di qualità”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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