La democrazia non sarà un sistema perfetto, ma ha il vantaggio di sapersi autocorreggere. La notizia è tra le più curiose e sta facendo il giro dei social, essendo diventata virale.
Nella cittadina pugliese di Lesina, un Comune di 6.000 abitanti della provincia di Foggia, oltre che per le regionali si votava anche per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco. E cosa già strana, anche se non del tutto originale, vi era un solo candidato sindaco, il leghista Primiano Di Mauro.
Sì, proprio così: unico candidato senza alcun avversario. Al punto che Matteo Salvini si era spinto a dire che "Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale“.
Una vittoria scontata: a condizione, però, che a recarsi alle urne fosse stato il 50% + 1 degli elettori.
E invece, con un'affluenza del 49,1%, il quorum non è stato raggiunto e il candidato leghista Di Mauro, proprio nel paese dove ha preso casa l'eurodeputato della Lega Massimo Casanova, Mr Papeete - non è riuscito a farsi eleggere sindaco.
Morale della favola (che favola non è): "Una società aperta ha nelle regole gli strumenti per arginare l’arroganza e le prepotenze".
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