
"Il festival della Canzone italiana è stata la passerella per una indegna, squallida e grave speculazione politica", lo dichiara in una nota Luigi d'Ambrosio Lettieri, senatore del Pdl e Coordinatore cittadino Pdl Grande Città di Bari.
Che aggiunge: "Il conduttore si è affrettato a dire, dopo le giuste rimostranze del pubblico, che la satira non è propaganda. Appunto, quella cui abbiamo assistito, invece, tramite la televisione di Stato, è stato un volgare e penoso spot elettorale contro Berlusconi e il PdL. Uno spot pagato dai contribuenti italiani. Ma sarà uno spot boomerang. Gli italiani sanno bene cosa che la democrazia è altra cosa".