Municipi, Ncd in corsa solitaria?
Di Paola: 'No a geometrie variabili'
Bari – Archiviato il fuoco di fila sul candidato Sindaco, nel centrodestra si torna sulle barricate per i Municipi. L’ultimo vertice tra i partiti si era risolto con un nulla di fatto: “Forza Italia pensava di distribuire incarichi a qualcuno”, spiegava l’alfaniano Cassano dopo la frenata, tanto da ipotizzare - nelle ultime ore - addirittura una corsa in solitaria dei suoi per le presidenze contese e la possibilità di avere le mani libere in caso di ballottaggi. Solo strategia e la volontà di battere i pugni sul tavolo? Gli azzurri evitano l’attacco frontale e tocca a Mimmo Di Paola cercare di ricucire: “Ritengo che tra i presupposti indefettibili dell’adesione alla mia candidatura debba esserci la coesione tra le forze che l' hanno espressa e che questa debba manifestarsi ad ogni livello dell'amministrazione cittadina non potendosi, in alcun modo, immaginare maggioranze a geometria variabile all' interno della coalizione”.
Di mezzo ci sono gli uscenti Dino Tartarino ed Aldo Iannone da riconfermare, mentre Mario Ferorelli ha ufficialmente aperto il Comitato per la scalata allo scranno in Aula Dalfino, ma la tensione resta alta e la partita si gioca tutta sugli equilibri interni. Da una parte quello che gli azzurri saranno disposti a mettere sul tavolo per tenere stretto l’alleato, dall’altra la barra da tenere dritta e la necessità di non perdere terreno, con il rischio per Raffaele Fitto - quand’anche sbancasse alle Europee - di ritrovarsi con una vittoria dimezzata in caso di sconfitta. Di Paola, intanto, richiama all’unità, confidando che “a breve, tutti intendano riconoscersi in questi principi, adottando conseguenti comportamenti”.

E se dal partito del Cavaliere avevano già fatto presente agli ex scissionisti che, nel mandato conferito al leader di Impegno Civile, non rientrasse la trattativa sulle nuove circoscrizioni, i diretti interessati non vogliono sentire ragioni: “Di Paola ha preso un impegno con Ncd per i Municipi e sono certo che lo manterrà, dimostrando di essere il capo della coalizione”, commenta ad Affari lo stesso Ferorelli, soffiando sul fuoco.
Vista la maretta, hanno preferito attendere un’altra settimana anche i Fratelli D’Italia, che domenica lasceranno alle primarie l’onere di sciogliere la riserva sul sostegno all’ingegnere di AdP: “Ne avevamo chieste anche per la scelta del candidato Sindaco ma, a parte un’apparente condivisione del progetto da parte di una parte della coalizione - sfumata da un giorno all’altro senza neanche una spiegazione ai propri elettori - nulla si è fatto”, mandano a dire Gemmato e Melchiorre. E i gazebo ora sembrano essere l’ultimo dei problemi.
(a.bucci1@libero.it)