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pd puglia BariBari – “È ufficiale gli amici di Rompiamo gli ormeggi mi hanno candidata alla segreteria provinciale del Pd, ringrazio tutti per la fiducia. Osiamo, allora, e rompiamo gli ormeggi”. È la monopolitana Adalisa Campanelli la outsider a sorpresa di Guglielmo Minervini ed Enzo Lavarra per la corsa alla segreteria provinciale nel capoluogo: ultimo nome in campo, in ordine di tempo, dei quattro arrivati alla sfida finale del Congresso.
 
 
Ci saremo per non doverci poi rimproverare di essere stati complici nella consunzione di questo Pd, quello finto”, avevano annunciato dal gruppo trasversale guidato dall’ex titolare dei Trasporti in Via Capruzzi. E nell’altalena di voci ed indiscrezioni delle scorse ore, la carta dell’avvocatessa, già candidata alle primarie per le Politiche di dicembre, era stata prima tenuta coperta e poi data in tandem con un altro big come Gianni Sportelli, assessore a Santeramo ed ora in corsa in solitaria con il sostegno dell’ala popolare di Gero Grassi e Michele Monno, consigliere regionale. E se i nuovi renziani di Michele Emiliano, nonostante il primo cittadino barese abbia preso le distanze da tale definizione - pur confermando l’endorsement per il Sindaco di Firenze - convergeranno sul vicesegretario uscente Ubaldo Pagano, sono quelli della prima ora di Giusy Servodio a sfilarsi dalla contesa, evitando la contrapposizione frontale. A partire in vantaggio, almeno sulla griglia di partenza, rimane l’adelfiese Vito Antonacci, segretario uscente supportato dai dalemiani dell’ex assessore Mario Loizzo, anche se resta ignoto se potrà contare anche sull’appoggio dei Giovani democratici.
 
 
Che cosa accade sugli altri fronti? A FOGGIA la civatiana Elena Gentile, numero uno del Welfare ha preferito capitolare a favore dell’ex Sindaco renziano di San Marco in Lamis, Michelangelo Lombardi, e a fare da contraltare sarà il presidente del consiglio comunale di Foggia, Raffaele Piemontese, nel novero dei potenziali pretendenti al dopo Mongelli. A TARANTO è il pelilliano Walter Musillo il favorito della corsa a due contro il cuperliano primo cittadino di Statte, Angelo Miccoli, mentre nella BAT cercheranno in tre - il barlettano Agostino Cafagna che mette d'accordo Francesco Boccia e Filippo Caracciolo, la margheritana Antonella Cusmai e Annamaria Palladino -  di strappare lo scettro ad un Andrea Patruno, dalla pole più incerta. 
 
A BRINDISI è riuscito a spuntarla un altro supporter dell’inquilino di Palazzo Vecchio come Maurizio Bruno, in pista per contendere la fascia tricolore a Francavilla Fontana. Contro di lui la mesagnese di area Pittella, Anna Maria Scalera e il cuperliano di Ostuni, Giuseppe Tagliente. Nella città del barocco reduce dal commissariamento, infine, a giocarsela saranno il Sindaco di Uggiano La Chiesa, Salvatore Piconese, il già consigliere comunale a Monteroni, Vincenzo Toma, il trepuzziano consigliere provinciale Alfonso Rampino e il primo cittadino di Cursi, Edoardo Santoro. Il countdown per la deadline del 6 novembre prossimo è appena cominciato.
 
(a.bucci1@libro.it)
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