
Bari – Manca l’imprimatur dell’ufficialità ma anche le liste del
Pdl per le prossime
Politiche sembrano essere chiuse: stando agli ultimi rumours dovrebbero aver ottenuto il lasciapassare per la riconferma tanto
Luigi D’Ambrosio Lettieri quanto
Francesco Paolo Sisto, rispettivamente al Senato e alla Camera, così come
Antonio Distaso. Disco verde anche per il Sindaco di Corato
Gino Perrone ed il consigliere regionale foggiano
Lucio Tarquinio, forte della dote di preferenze delle ultime consultazioni, che correrebbero per uno scranno a Palazzo Madama. Con loro anche il coordinatore regionale
Amoruso e l’ex primo cittadino molfettese
Azzollini, con Berlusconi capolista pronto a migrare per altri lidi.
Della pattuglia in gara per Montecitorio guidata da Raffaele Fitto, invece, farebbe parte il capogruppo Pdl in Via Capruzzi, Rocco Palese, in un primo momento dato nel novero dei papabili senatori, insieme al coordinatore provinciale barese Distaso, all’avvocato barese Sisto, già attivo in Commissione giustizia, al parlamentare andriese Benedetto Fucci. E poi l’uscente Elvira Savino, Antonio Leone, la cui deroga dovrebbe essere certa, ed i consiglieri regionali Chiarelli e Marti. A difesa, del primo, originario di Martina Franca, si era schierata nei giorni scorsi la segreteria tarantina, minacciando di dimettersi qualora il territorio ionico non avesse avuto degna rappresentanza in lista.

Rientrata, dunque, l’ipotesi di un’entrata in zona Cesarini del giornalista Rai
Francesco Giorgino, che resterebbe dunque in forza al
Tg1, pur chiamato a scegliere tra la conduzione del tg delle 20 e la guida della redazione politica, dopo le decisioni del direttore Orfeo sui doppi incarichi. E niente da fare nemmeno per l’ex aenne
Michele Saccomanno, secondo indiscrezioni non poco caldeggiato da
Maurizio Gasparri. A restare in scuderia in Regione, infine, anche
Massimo Cassano, per il quale potrebbero verosimilmente aprirsi le porte della successione a
Rocco Palese alla testa del gruppo consiliare, o, in futuro, quelle del tavolo per le candidature al dopo Emiliano a Palazzo di Città. Salvo smentite, s’intende.
(a.bucci1@libero.it)