Regionali, Schittulli verso le primarie.
Tour pugliese per Ncd
Bari – Francesco Schittulli ufficialmente candidato alle primarie del centrodestra? Un anno fa le aveva derubricate a “pagliacciata”, senza mezzi termini, ma questa volta potrebbe capitolare. A chiederglielo sono stati i sei coordinatori provinciali del Movimento Politico a suo nome, in direzione regionale dopo l’accelerazione di Raffaele Fitto sui gazebo per la nomination al dopo Vendola. Il diretto interessato per ora tace ma si è riservato di rendere nota la decisione in tempi brevi. Non prima di aver tastato il terreno.
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Di nuovo, rispetto ad un anno fa, ci sono i numeri della doppia prova alle urne per Europee e Comunali, nonostante la pattuglia schittulliana abbia giocato la prima solo indirettamente, assicurando una buona sponda all’ex Ministro di Maglie. Il cui partito metabolizza a fatica le percentuali inattese del capoluogo. Basterà per convincere l'oncologo gravinese a “valutare positivamente” la consultazione popolare ed affrontare i competitors interni? Gli alfaniani non si sbilanciano e rinviano a più larghe valutazioni nazionali. Intanto, serrano le fila: “Il partito non solo c'è, ma si conferma quarta forza politica nella regione, raggiungendo a livello locale anche percentuali a due cifre”, mandano a dire, annunciando un tour lungo il Tacco per ascoltare gli elettori e “Primarie delle idee”. “Vogliamo indicare una politica di svolta rispetto a quanto finora offerto dai vecchi partiti e rompere gli schemi incomprensibili che hanno animato il panorama politico locale e nazionale”, spiegano gli uomini di Cassano. Chi vi ha letto una stilettata agli azzurri e un riferimento alla bufera barese non sarà andato troppo lontano.
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Tradotto, vuol dire rimettersi su strada e battere i territori per stringere i bulloni delle alleanze e costruire le reti da far pesare ai tavoli che contano. Proprio come ha fatto, dall’altra parte di campo, Dario Stefàno con la sua “Puglia in Più”, ma anche lo stesso Fitto, intenzionato a risalire la penisola. E come ha già cominciato a fare il Presidente della Provincia, specie sui fronti caldi della tornata appena passata, da Foggia a Corato: “Anche se le primarie rappresentano la sconfitta politica dei partiti, che non hanno più altri luoghi deputati alle selezione della classe dirigente, sono il male minore se regolamentate e garantite anche attraverso la presenza di soggetti terzi, ad esempio un’autorità garante”, assicura Adriana Poli Bortone da Fratelli D’Italia. Per capire se saranno la strada più rapida o la più ripida per congiungere Via Spalato e Lungomare Nazario Sauro, basterà qualche giorno.
(a.bucci1@libero.it)