Regione Puglia, ultima seduta del Consiglio: approvato Bilancio Previsione 2026 - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 19:15

Regione Puglia, ultima seduta del Consiglio: approvato Bilancio Previsione 2026

Bilancio 2026, assessore Amati: “Approvazione significa lasciare la casa in ordine, per chi verrà. Questa è democrazia”.

Il Consiglio regionale nella sua ultima seduta ha approvato il Bilancio consolidato 2024 e il Bilancio di previsione per l'esercizio 2026 e pluriennale 2026-2028. A tal proposito, con una nota diffusa, l’assessore regionale al Bilancio, Fabiano Amati, ha commentato il cruciale passaggio amministrativo:

“L’approvazione del bilancio di previsione per il 2026 significa lasciare la casa in ordine alla prossima amministrazione, consentire un passaggio di gestione ordinato e senza interruzioni o disservizi. Abbiamo ovviamente avuto cura di impegnare solo l’essenziale, ribaltando nell’esercizio 2026 le previsioni già contenute nel pluriennale approvato l’anno scorso, così da lasciare alla prossima amministrazione il diritto di decidere con pienezza tutte le politiche ritenute coerenti con il programma elettorale".



 

"Quando cominciò il mio mandato di assessore, ebbi modo di dire che, quando la vita ti concede un onore, non puoi prenderti la licenza di disonorarlo. E non sarebbe stato propriamente onorevole non considerare il bilancio come atto dovuto, fondamentale e inderogabile, tanto da avere il dovere di approvarlo anche nella fase di competenza attenuata, perché prossima alle elezioni. Il bilancio è il settore della pubblica amministrazione in cui tutte le cose vengono in vita o muoiono, oppure sono controllate per tenerle in salute".

"E tutto questo applicando una regola ferrea: decidere di spendere o di risparmiare come se ogni soldo fosse il tuo e per il massimo possibile del beneficio per i cittadini. 'La democrazia inizia con la pubblicazione del bilancio comunale sulle mura della casa comunale' - scriveva De Tocqueville - e molti di noi lessero questa frase come tratta dal grande deposito di cultura politica democratica e cristiana".

"Con quest’atto finisce anche per me l’attuale legislatura, e penso all’emozione della prima volta, che si ripete allo stesso modo ogni volta che entro nell’aula del Consiglio regionale, perché ho la possibilità rara di essere tra i cittadini che rappresentano gli altri cittadini, riuscendo a prendersi cura di loro tutte le volte in cui si compie uno sforzo d’immedesimazione".

"Senza immedesimazione, infatti, senza la volontà di camminare con le scarpe degli altri, spesso sentendo soprattutto tutto il dolore, non c’è politica, non c’è cura e non c’è speranza. Fare in modo che sia ragionevole sperare è un monito che mi porto dietro da quando ho cominciato a fare politica. Ringrazio tutti i colleghi della Giunta regionale, a cominciare dal presidente Emiliano, e i colleghi consiglieri regionali. Ringrazio tutto il Dipartimento Bilancio, il direttore, i dirigenti, i funzionari e tutti i collaboratori, nonché gli addetti alle pulizie e al decoro: grazie a loro abbiamo fatto cose belle, come promesso, e iscritto pure qualche record".


 

"Ringrazio i direttori, i dirigenti, i funzionari e i collaboratori degli altri dipartimenti, perché il bilancio è una prova d’orchestra e anche un solo suono di percussione serve alla migliore sinfonia. Ringrazio i dirigenti, i funzionari e i collaboratori del Consiglio regionale, con i quali per tanti anni ho avuto modo di condividere tanti momenti come questi, ottenuti grazie alla loro dedizione e fatica”.

(gelormini@gmail.com)