Dalla Ferrari alla masseria di Ceglie... La seconda vita di Fiorio
Cesare Fiorio spiega così il suo amore per la Puglia... "Ho vissuto quasi tutta la mia vita senza conoscere la Puglia. Quando casualmente ho avuto occasione di visitarla e subito ho capito che questo era il posto dove avrei voluto trasferire la mia esistenza. E così ho fatto, dopo aver liquidato ogni mio altro interesse ho trasferito qui, oltre alla mia residenza, anche il desiderio di far conoscere ad altre persone questa meravigliosa terra, dove tutto sa ancora di genuino ed autentico". IL SITO DELLA MASSERIA CAMARDA: www.masseriacamarda.it
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"La mia storia è molto semplice e lineare: sono un uomo di sport che ha dedicato tutta la sua esistenza a cercare di portare in alto il nome dell'Italia, delle sue eccellenze, dei suoi uomini, dei suoi valori, della sua creatività e della sua tecnologia. Ma ora la mia vita è mutata e dai motori da corsa sono passato al trattore agricolo in cerca di una dimensione quasi ormai perduta, senza lo stress degli affanni quotidiani dove si gode la tranquillità degli antichi rapporti personali, del cibo sano e genuino e delle magiche atmosfere che queste terre sanno ancora creare". Cesare Fiorio, nato a Torino nel '39, dal 1989 all'inizio del 1991 direttore sportivo della mitica Ferrari (ottenne 25 podi e 9 vittorie su 36 Gran Premi), sintetizza così, nel sito della Masseria Camarda che gestisce a Ceglie Messapica, la sua scelta di vita.
Florio si racconta a tutto campo nel corso di una video-intervista con il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino: "Fino a 15 anni fa non ero mai stato in Puglia. Poi, casualmente, ho scoperto la Valle d'Itria e me ne sono innamorato. In particolare, mi hanno colpito le persone, che ti fanno subito sentire a tuo agio. E poi, naturalmente, in questa terra si mangia benissimo".
Oggi Cesare Florio gestisce un'azienda agricola e un agriturismo di grande livello: "La masseria Camarda, che ho rilanciato, era abbandonata da circa mezzo secolo. Prima ho rimesso a posto l'azienda agricola (27 ettari, ndr), poi sono passato all'agriturismo, di sole 5 camere, con dei trulli, molto gettonati tra i turisti".
Florio, che guida il trattore e ci tiene molto alla produzione della sua terra (l'olio in particolare, premiato e apprezzato dai grandi chef), nel corso dell'intervista parla anche del suo passato professionale: "La Formula Uno non è cambiata, è rimasta sempre una sfida, per farcela servono talento, impegno e dedizione".
Quanto alla crisi della Ferrari, per Florio "negli ultimi tempi ha perso il suo potere politico. Si è capito dalle decisioni che ha preso la federazione internazionale; il nuovo regolamento ha penalizzato la Ferrari".

Recentemente Stefano Domenicali si è dimesso dalla Gestione Sportiva della Ferrari; al suo posto è stato nominato Marco Mattiacci, attuale presidente e Ad di Ferrari Nord America. A quest'ultimo Florio consiglia di "circondarsi di figure competenti negli ambiti specifici e di fare attenzione al potere politico che la Ferrari deve tornare ad avere".
A testimoniare il legame con il suo passato nell'automobilismo, nella masseria Camarda Cesare Florio conserva molti oggetti della sua "precedente vita": "Nella 'Sala Ferrari' raccolgo molti ricordi della mia carriera. E' una sorta di piccolo museo, apprezzato dai turisti".
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