Connect foundation, un’idea italiana produttrice di occasioni internazionali
In una realtà in cui studenti e laureati di talento trovano un disatteso raggio d’azione in cui poter esprimere al meglio le proprie ambizioni e competenze, si colloca l’associazione no profit, connect foundation - a world of talents (www.connectfoundation.org), supportata da un team italiano giovane e propositivo, guidata dal fondatore Fabrizio Nicolosi.
Molteplici le occasioni in questi anni che hanno dato prova del tipo di impegno di connect foundation, come i weekend internazionali a Barcellona, Malta, Londra e i numerosi eventi in varie città italiane che hanno garantito a brillanti giovani di interfacciarsi con numerosi e prestigiosi manager di aziende italiane e multinazionali operanti nei più svariati settori. connect foundation si pone l’obiettivo di mettere in rete studenti universitari, giovani laureati e giovani professionisti italiani ed esteri, garantendo così un ponte comunicativo interattivo e continuo a livello internazionale. Sono ormai migliaia i giovani talenti italiani che lasciano il Bel Paese per la ricerca di una prospettiva professionale all’estero, potendo, i paesi esteri, offrire maggiori opportunità di crescita e spesso una carriera più motivante. Il contesto internazionale inoltre garantisce un continuo scambio tra esperienze e culture differenti, potendo sia formare la persona in modo completo che, allo stesso tempo, garantire remunerazioni più elevate. Inoltre, la maggiore flessibilità in termini di contratti di lavoro garantisce anche una migliore pianificazione di una eventuale vita familiare.
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Attualmente le città-riferimento in Italia in cui è presente connect foundation sono Roma, Genova, Milano e Bari, mentre all’estero è attualmente presente a Londra, Barcellona e Malta e prevede di espandersi dal 2014 negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi. Proficue le prospettive della nuova associazione che si avvale della grande esperienza maturata con connect club of talents. Inoltre, l’associazione si avvale di connectalents, un private network di talenti con oltre 5.000 partecipanti che permette un facile scambio di informazioni professionali ed opportunità di networking tra gli aderenti. Propositivo il fondatore, Fabrizio Nicolosi, sul tema del rientro dei talenti in Italia: “ritengo – afferma - che sia importante individuare forti incentivi economici e fiscali per garantire il loro rientro, ma sono convinto, in primis, che sia necessario agire a livello di Sistema Italia, nonchè in termini di approccio culturale, anche per attirare un bacino ancora più ampio: ossia i giovani talenti di altre nazioni.”
Continua - “Chi ormai gode di benefici, ormai consolidati in alcuni paesi esteri, non ipotizzerà certo un rientro in Italia. E’ invece necessario puntare sulle migliaia di giovani talenti da poco emigrati, identificando per loro valide motivazioni che possano garantire un rientro. Solo così sarà possibile restituire al Paese la credibilità di cui necessita: attiriamo nuovamemte le multinazionali in Italia, di conseguenza il mercato del lavoro ne beneficierà e attiriamo capitali stranieri, per fare in modo che i talenti possano trovare finanziamenti per le loro start-up. L’Italia dispone di tutti gli ingredienti per divenire la nuova Silicon Valley nel Mediterraneo.” Si dovrebbe agire in maniera sistemica per stimolare anche in Italia una maggiore diffusione di una cultura sana e sostenibile, che punti decisamente alla meritocrazia, garantendo ampio spazio ai giovani talenti nel dialogo civile e politico.
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