Carlo Calenda nomina Michetti ministro dell'Economia del Governo Meloni

Sparito dall'orizzonte politico romano, il giorno dopo la sconfitta contro Roberto Gualtieri, Enrico Michetti torna in auge grazie a Carlo Calenda che lo nomina ministro del futuro Governo Meloni, Berlusconi, Salvini.

Sembra però che enrico Michetti sia una specie di ossessione per il leader di Azione. Prima un tweet avvelenato contro Giorgia Meloni che dà il via alla nomina: “Il problema della destra non è il fascismo mail livello della classe dirigente. Se Giorgia Meloni nella Capitale d'Italia, la sua città, ha candidato una persona come Michetti, pensate cosa potrebbe accadere con un simil Michetti all'Economia. Alltro che rischio fascismo”. E questo accadeva il 17 agosto.

Per Calenda il centrodestra ha vinto le elezioni e Michetti è ministro per l'Economia

Passa un giorno e in piena presentazione del programma di Azione, Calenda formalizza la nomina, come se il centrodestra avesse già vinto e gli alleati avessero portato la lista dei ministri con Michetti al Presidente della Repubblica: "La Meloni è di Roma, la capitale d'Italia, si riempie la bocca con il patriottismo. E a Roma la Meloni ha candidato Michetti, il più improbabile candidato a sindaco di Roma che la storia abbia mai visto o sperimentato. Non vorrei vedere gente come Michetti alla guida di un ministero".

Michetti tace, il rumors di Fratelli d'Italia: "Magari, potrebbe scoprire qualcosa del passato"

E Michetti? Silenzio totale e replica non ufficiale affidata a rumors di partito: “Pochi in Italia hanno il curriculum di Michetti sulla Pubblica Amministrazione oltre a trent’anni di servizio effettivo e permanente sulle questioni più rilevanti che hanno riguardato i comuni italiani. E questo francamente è un fatto oggettivo. È chiaro che chi conosce la macchina la può far funzionare bene, magari incidentalmente potrebbe anche rinvenire qualche “inefficienza” del passato”. Come dire: se le previsioni di Calenda si avverassero, Michetti potrebbe mettere mano ai provvedimenti di Carlo Calenda ministro e “scoprire qualcosa”.