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Roma
Donne, diritti e sesso: al Trevignano FilmFest 12 film sulla nuova femminilità

La sessualità femminile nel XXI secolo, le battaglie per la parità di genere, il nuovo protagonismo “rosa”. La nona edizione del Trevignano FilmFest è donna. “La versione di Eva” è il titolo scelto nell'anno del Covid. Dal 24 al 28 settembre nelle due sale del cinema Palma, sulle rive del lago di Bracciano, si alterneranno dodici proiezioni: in programma tre documentari e nove film di fiction sulla donna, i suoi diritti, i suoi sogni.

Si parte con un film di estrema attualità: Alla Corte di Ruth – RBG, in proiezione giovedì alle 18.30, ovvero la storia straordinaria della Giudice della Corte Suprema americana Ruth Bader Ginzburg, venuta a mancare proprio venerdì scorso, all’età di 87 anni. “I dissent” è la celebre frase che l’ha fatta diventare un’icona. Una vita spesa a battersi contro le discriminazioni sessuali e razziali, raccontata nel documentario di Julie Cohen e Betsy West. Nominata alla Corte suprema da Bill Clinton nel 1993, sperava, vanamente, di non lasciare questo mondo prima dell’elezione del nuovo presidente Usa, e ora la sua successione è nelle mani di Trump.

A commentare la figura di Ruth e il film sarà un ospite speciale: l’Avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli, la prima donna in assoluto a ricoprire questa carica da quando l’Avvocatura esiste, e cioè dal 1933, nominata nell’agosto dello scorso anno dal governo Conte. Gabriella Palmieri dialogherà con la giornalista e scrittrice Marida Lombardo Pijola. Ma sono molti i film di qualità proposti dalla rassegna. Un’anteprima assoluta per l’Italia è il francese Proxima, storia di una donna astronauta in partenza per un lungo viaggio spaziale: separata, deve staccarsi dalla sua bambina e viene trattata con sufficienza da alcuni colleghi di missione. La proiezione verrà introdotta in video conferenza dalla regista Alice Wincour.

Sarà invece presente al Palma Teona Strugar Mitevska, con il suo film Dio è donna e si chiama Petrunya sulla “profanazione” di quest’ultima, che si getta nelle gelide acque del fiume macedone Stip, per ripescare una croce, rituale che spettava agli uomini. In sala anche la giovane e promettente attrice Nora Stassi, protagonista de L’Agnello di Mario Piredda. In collegamento invece Barbara Miller, che dialogherà con la giornalista e scrittrice Luciana Capretti attorno al suo sconvolgente documentario Female Pleasure, mentre la docente di Lingua e Cultura araba Francesca Corrao intervisterà a distanza Haifaa Al Mansour regista de La candidata ideale, storia di discriminazione sessuale in Arabia Saudita. Fra gli ospiti, Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

Il Trevignano FilmFest, che ha il patrocinio della Camera dei Deputati, è organizzato da un team di giornalisti volontari: presidente Corrado Giustiniani, direttore artistico Fabio Ferzetti. Con la FilmFest card da 10 euro, da acquistare al botteghino del Palma, si potrà assistere a tutti e dodici i film. Navetta gratuita fino al cinema, come gli altri anni, fermando l’auto al grande parcheggio del cimitero di Trevignano.

Novità importante di quest’anno: è obbligatoria, causa la riduzione dei posti per l’emergenza Covid, la prenotazione, sulla app prenotaunposto.it a partire dalle 8 del mattino del giorno che precede lo spettacolo. Informazioni e programma sul sito www.trevignanofilmfest.it , sulla pagina Fb dedicata, e su quella del cinema Palma.

Il programma

L’inaugurazione è prevista giovedì 24 alle ore 18, e alle 18.30 verrà proiettato “Alla corte di Ruth- RBG” splendido documentario di Julie Cohen sulla vita della giudice della Corte suprema americana Ruth Bader Ginzburg. Alle 21.30 ci sarà la proiezione de “La candidata ideale” di Haifa Al Monsour. Tre film invece sono previsti per venerdì: “La ragazza d’autunno” di Kantemir Balagov alle 15, il documentario “Female Pleasure” di Barbara Miller alle 17.30 e “Maternal” di Maura Delpero alle 21.15.

Sabato 26 alle 15.30 sarà la volta de “Le invisibili” di Luis Julien Petit, alle 17.30 il documentario “Alla mia piccola Sama” di Wahad Al-Kathaeb, e alle 21.15 “Dio è donna e si chiama Petrunia” di Teona Strugar Mitevska. Domenica si comincia con “Ema” di Pablo Larrain alle 15.30, poi alle 18 “L’Agnello” di Mario Piredda e alle 21.30 “Proxima” di Alice Vinocour. Lunedì alle 21 riproporremo “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour.

I posti, per rispettare la normativa anti-Covid, saranno in numero minore rispetto agli scorsi anni. E sarà quindi obbligatoria la prenotazione attraverso la piattaforma (web o app) prenotaunposto.it. La pagina Trevignano FilmFest, all’interno della piattaforma, sarà attivata martedì pomeriggio, 48 ore prima dell’inizio della rassegna. Le prenotazioni si possono effettuare 24 ore prima dell’inizio di ogni evento (dunque mercoledì per le proiezioni di giovedì ecc.). La prenotazione darà diritto all’ingresso in sala, ma la scelta del posto avverrà secondo l’ordine di arrivo. Infine, la prenotazione scadrà dieci minuti prima dell’inizio dell’evento/proiezione.

Con la FilmFest card da 10 euro, da acquistare presso la cassa del cinema, si possono vedere tutti i film.

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