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Roma
Il diavolo del calcio si confessa dai Papaboys. Luciano Moggi: "La fede mi ha aiutato"

La devozione per Padre Pio, i pellegrinaggi a Lourdes e la visita in un seminario quando era bambino: il Lucianone che non vi aspettate, l'altro volto del dirigente sportivo protagonista di Calciopoli, insomma "l'uomo nero” del calcio si confessa con i Papaboys in un'intervista di Rita Sberna pubblicata sul sito internet dell'associazione nata con Giovanni Paolo II e attivissima tra i giovani.
E a sorpresa spunta fuori il ritratto di un uomo “religioso sin da piccolo, non bigotto ma credente sì”, che ha trovato nella fede l'aiuto per affrontare i mesi bui dello scandalo che lo travolse. “E’ stata proprio la fede che mi ha aiutato in quel periodo nero in cui si sono inventate sul mio conto tante cose”, dice.
Star del calcio per quasi mezzo secolo, manager sportivo tra i più amati e odiati della storia,  radiato dal mondo del pallone e ormai prestato al giornalismo, Luciano Moggi racconta pure dei sui viaggi a Lourdes. “Hanno detto che io sono stato a Lourdes per chiedere una grazia inerente al calcio, io sono sempre andato a Lourdes in pellegrinaggio, da anni che vado in quel luogo ma non per chiedere qualcosa per me ma per gli altri soprattutto per coloro che fanno il male al prossimo. Mi sono sentito bene nella Basilica di Lourdes, in quei momenti di silenzio in cui mi sono raccolto, in realtà i momenti di silenzio risultano essere i più rumorosi”. Anche altruista e generoso quindi, altro che “ideatore del sodalizio criminale che avrebbe condizionato l'esito dei campionati di calcio” come c'è scritto nella sentenza della Corte d'Appello di Napoli.
E poi c'è la devozione per Padre Pio: “Devo dire che non l’ho mai conosciuto, ma c’è stato un momento della mia vita in cui ho trovato Padre Pio da tutte le parti; vedevo le sue immagini ovunque. Un giorno sono andato con la squadra a giocare a Palermo, e lì ho incontrato una signora che per qualche anno, ho sempre cercato di snobbare perché mi sembrava una di quelle che chiedevano favori, poi quel giorno a Palermo, ho incontrato questa signora di circa 80 anni che mi disse di aver fatto un sogno in cui era insieme a Padre Pio. In questo sogno vi era un gregge di pecore e c’era anche San Pio che le diceva “vedi quello è Moggi e gli voglio tanto bene”. Così da allora sono aumentate le visite a San Giovanni Rotondo.

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