di Alberto Mattioli
Il 18 gennaio 1919 si compiva ciò che a molti è apparso l'evento politico più significativo dall'unità d'Italia: dall'albergo Santa Chiara di Roma, don Sturzo lanciava "l'Appello ai Liberi e Forti", carta istitutiva del Partito Popolare Italiano. E' più che mai attuale.
«A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà»
Sturzo ha segnato la storia politica italiana e rimane un esempio luminoso di quello che possono produrre profondi convincimenti, cultura, onestà, coraggio, senso del dovere e spirito di sacrificio.
“Pochi avranno la grandezza necessaria a piegare la storia ma ciascuno di noi può operare per modificare una minuscola parte del corso degli eventi e tutte queste azioni formeranno la storia di questa generazione”(B.Kennedy). Sturzo è il gigante libero e forte che a fatto e continua a fare storia, ciascuno di noi -con il suo esempio- invece deve operare per modificarne una minuscola parte, quella che può e gli compete. Facciamolo.