Rifiuti e metrò, Marino nel caos. La notte dei Fori: ecco il prezzo
di Fabio Carosi
C'è chi dice che non si può governare senza accettare il conflitto. L'adagio romano ben si adatta al sindaco Ignazio Marino che, a pochi mesi dal suo insediamento, si trova a gestire tre criticità. E siamo appena ad agosto. Metro C con i cantieri fermi e la protesta che invade il Colosseo a meno di 24 ore dalla vetrina mondiale dei Fori Imperiali off limits alle auto; poi l'ira dei residenti dell'Ardeatina per la scelta di collocare la discarica di Roma al di là della collina del Divino Amore, infine, mezza città che ha capito che l'aumento della tariffa delle strisce blu è una vera stangata i cui veri effetti si vedranno a partire da settembre.
Se non basta, a complicare la giornata di chi è rimasto in città, alle 9 la metro B si è fermata tra Castro Pretorio e Laurentina. Il servizio è ripreso solo alle 9,44.
In questo scenario complesso si inserisce l'iniziativa dei Fori Imperiali anche se il prezzo che la città dovrà pagare sembra un po' alto . E non è quello del traffico che si è spostato su Santa Maria Maggiore, via Merulana e San Giovanni, ma quello della notte in cui si celebrerà la liberazione di una parte del Colosseo dalle auto.
Affaritaliani.it ha visionato con molta attenzione il documento di spesa che accompagna l'organizzazione della notte dei Fori. Ecco allora le voci di spesa una ad una.
10 mila euro è il compenso di chi camminerà su una corda durante i 10 minuti di silenzio che ricorderanno lo scomparso inventore dell'Estate romana, Renato Nicolini. Per rendere più suggestivo lo spettacolo è previsto ma non ancora definito il lancio di simboliche lanterne dei desideri.
20 mila euro, invece, è il cachet di e compagnie di teatro di strada che eseguiranno 2 mini spettacoli durante l'arco della serata.
9 mila euro è invece il prezzo per avere la certezza dell'apertura dei Mercati di Traiano, e dei Fori di Augusto e Cesare dalle 22 alla mezzanotte passata. Nel costo sono compresi i custodi e le guide.
4 mila euro andranno all'associazione La Bilancia che, all'interno del Foro di Cesare metterà in scena lo spettacolo “Shakespeare loves Rome”.
25 mila euro è invece il prezzo da pagare per permettere a sindaco e ospiti di salire sul palco insieme a ospiti e testimonial e per dare un posto visibile al concerto finale dell'Accademia di Santa Cecilia, ai quali vanno aggiunti 10 mila euro di mini palco per i saltimbanchi.
4 mila euro verrano pagati a chi è stato incaricato di spulciare nelle teche per selezionare e montare filmati e immagini che ritraggono Renato Nicolini.
12 mila euro è il costo da aggiungere alla precedente voce per l'impianto di proiezione delle immagini e del video, insieme alla pratiche burocratiche.
8 mila euro è il costo del lavoro dell'Ufficio Stampa del Campidoglio (a proposito ma non sono dipendenti?), ai quali vanno aggiunti security, hostess e steward per altri 8 mila euro più 5 mila per diritti Siae ed Enpals per gli artisti.
2 mila euro per l'assicurazione di tutti coloro che saranno impegnati nella notte.
25 mila euro ad Ama per l'installazione dei bagni chimici e la pulizia delle aree a notte fonda.
42 mila euro all'Acea per accendere e spegnere le luci dell'area, secondo il “sogno” del buio delle auto e della luce sulla pedonalizzazione.
10 mila euro per l'assistenza del 118.
2 mila euro di rimborsi ai volontari della Protezione civile.
24 mila euro è invece il costo della “macchina organizzativa” tra vigili urbani (10 mila euro), impiegati del Comune (6 mila euro) e il coordinamento della Protezione Civile.
Il totale della kermesse di una notte d'agosto è di 220 mila euro. Chi paga? La domanda Affaritaliani.it l'ha girata direttamente al Campidoglio. Qualora il Comune dovesse rispondere, sarà come sempre pubblicata.