Sfratti, la paura anticipa la tregua. Sgomberi bloccati e 8mila euro alle famiglie
Gli sfratti per morosità a Roma sono bloccati almeno fino al 31 gennaio. E' infatti arrivata la conferma del Prefetto che si è impegnato a non concedere la forza pubblica dopo l'approvazione della delibera comunale che avvia le procedure per il riconoscimento della morosità incolpevole. L'annuncio dell'assessore capitolino alla Casa, Daniele Ozzimo. "Presso il Dipartimento politiche abitative e nelle sedi dei Municipi, è disponibile il modulo da compilare per chiedere i contributi previsti per i morosi incolpevoli, che potrà essere scaricato anche dal sito di Roma Capitale".
Il responsabile di settore del Campidoglio spiega che "il fondo istituito dal Governo prevede un contributo massimo di 8 mila euro per le famiglie che non sono più in condizione di pagare l'affitto perchè il loro reddito si è pesantemente ridotto a causa, per esempio, della perdita del posto di lavoro", e che "Roma Capitale ha deciso di erogare i contributi in base al reddito, in modo da poter aiutare un numero maggiore di famiglie".
I prossimi "tre mesi di blocco degli sfratti permetteranno all'amministrazione di verificare le domande e di poter stilare un elenco dei morosi incolpevoli, che sara' trasmesso alla Prefettura che è già al lavoro nella predisposizione di una commissione gradazione sfratti - conclude Ozzimo - In base alla ripartizione del fondo nazionale, Roma riceverà' dalla Regione Lazio quasi 1,4 milioni di euro per il 2014, ma sono previste nuove ripartizioni sia per l'anno in corso che per gli anni a seguire, fino al 2020".