Cocktail nel barattolo: quando l'aperitivo vale il viaggio
Finalmente un luogo capace di coniugare qualità e quantità all'ora dell'apertitivo con proposte da ristorante di buon livello e fantasia. Inoltre un'ottima materia prima da scoprire in ogni piatto.
Parlo del "Lecco Milano - un buco di bar" aperto da un anno e mezzo appunto in via Lecco 5 zona porta Venezia a Milano.
Il proprietario Paolo Sassi annuncia, e non vediamo l'ora, che a breve sarà aperto anche per pranzo con un menù di pochi piatti espressi ispirati alla cucina tradizionale casalinga e dai ricordi delle cucine delle nonne e delle zie, come spiega lo chef Gianluca Macario, origini piemontesi e un'esperienza di sette anni sul lungomare di Riccione.
Dicevo della materia prima, proveniente dai mercati generali, che soddisfa davvero chi cerca le buone cose che qui si trovano eccome.
Qualche spunto: vitello tonnato leggero e saporito, arrosto tiepido con insalata di carciofi, verdure fresce di stagione ben lavorate e altrettanto ben presentate.
Per chi desidera, due tipi di zuppa, da provare quella di zucca adatta alla stagione, una mortadella con pistacchio di ottima fattura e l'insalata russa che riporta alle trattorie di un tempo. se lasciate un posticino potete provare la pasta al forno, con la giusta crosticina, e lo spezzatino con polenta.
Capitolo bar.
Coktail pensati e miscelati da Khris, brava e giovane, la cui origine greco-filippino-americana consente di mixare sapori e profumi davvero particolari come il "Lets shave a KiKi" con vodka e arancia sweet&sour o il "Chilliout" con raswberry, lime, cranberrye vodka Ginger. Al bancone anche Leonardo conoscitore dei segreti dei cocktail classici. In alcuni cocktail trovate il mosto d'uva bresciano "D'uva" aromatizzato all'anice e liquirizia.
Originale il servizio: i coktail arrivano in barattoli di vetro.
Per i Beerlovers al LeccoMilano ecco la birra siciliana artigianale "Bonajuto" prodotta a Modica, da provare quella profumata al cioccolato, dato che i produttori sono gli stessi dell'Antica dolceria Bonajuto, regina del cioccolato modicano.
In alternativa, artigianale anch'essa, la Flea proveniente dalle dolci colline dell'UMbria.
Locale glam e molto accogliente con servizio puntuale e cortese a cura di Gianluca e musica, che nel passaggio dall'aperitivo alla serata diventa DJSet. Paolo Sassi organizza anche mostre d'arte e appuntamenti in collaborazione con il teatro Elfo Puccini. Gli attori spesso si siedono qui dopo lo spettacolo.
Per tutto ciò (una consumazione e il magico buffet) otto euro spesi davvero bene. E in primavera arriva il dehor