Alla Fruit Logistica di Berlino, una Puglia che produce eccellenza
Di Chiara Giulia Micoccio
La valorizzazione delle produzioni tipiche di Puglia è, senza ombra di dubbio, sinonimo di sviluppo e crescita dell’economia della regione. La partecipazione di 24 aziende dell’agroalimentare all'edizione 2015 di Fruit Logistica, a Berlino, la più importante fiera del commercio internazionale di prodotti ortofrutticoli, è stata un’altra opportunità che la Regione Puglia ha saputo sfruttare per presentare al mondo le proprie eccellenze agroalimentari.
La manifestazione leader del settore dei prodotti freschi, dal 4 al 6 Febbraio, ha coinvolto grossisti, rivenditori, produttori di frutta e verdura, importatori ed exporters provenienti da tutto il mondo. Tra i 65.000 visitatori specializzati, 2785 espositori provenienti da 83 paesi, si è registrata una notevole rappresentanza italiana e una Puglia che, anche quest’anno, si è confermata tra i protagonisti più attivi. Nello spazio collettivo organizzato dalla Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, in collaborazione con Unioncamere, le 24 aziende espositrici hanno presentato le proprie produzioni di eccellenza: dall’uva da tavola, agli agrumi, alle ciliegie, agli ortaggi tipici tra cui pomodori, cavoli, cipolle, carote e patate.
All’interno di questa importante interfaccia del settore ortofrutticolo per le imprese, l'innovazione e l'informazione, la Puglia, ha generato valore facendo emergere l’eccellenza delle proprie produzioni ortofrutticole con risultati sorprendenti sul piano qualitativo, grazie anche all’estesa applicazione di nuove tecniche di coltivazione, in primis il biologico, ma ha saputo trasmettere anche l’efficienza delle proprie imprese impegnate in un mercato globale sempre più complesso e competitivo. Non solo tradizione, ma anche studio, sperimentazione, ricerca e innovazione, le leve che le aziende pugliesi hanno saputo attivare per garantire qualità nelle produzioni, trasparenza e tracciabilità nelle filiere produttive, sviluppo e competitività sui mercati. L’evento ha permesso alle aziende pugliesi di consolidare il ruolo dei propri prodotti sul mercato estero e soprattutto su quello tedesco che, da solo, assorbe circa il 26 % dell’intera produzione ortofrutticola pugliese. La considerevole performance dell’export della Puglia verso la Germania è attestata dai risultati numerici che si traducono in oltre 146 milioni di euro per il 2013 e un valore che tende ad aumentare anche per il 2014. I dati del 2014, trasmessi da Unioncamere, rivelano che l’export pugliese per il settore ortofrutta, nonostante la crisi, ha tenuto molto bene superando i 442 milioni di euro totali registrati nel 2013.
Risultati, questi, sottolineati anche da Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia: “Nonostante il momento di grande difficoltà, l’embargo russo, la contrazione economica nel nostro paese, ma anche gli eventi calamitosi supereremo i numeri in termini di esportazioni rispetto allo scorso anno. Questo vuol dire che i nostri produttori ormai si sono organizzati, riescono a produrre un prodotto di qualità. Ora dobbiamo essere bravi noi, insieme ad Unioncamere, alle politiche nazionali, a portare in giro per il mondo le nostre aziende. Dobbiamo fare un’attività di promozione e internazionalizzazione sempre più concreta che abbia come obiettivo quello di aumentare sempre di più le esportazioni”.