Chiusura delle cause col Fisco: Movimento Consumatori lancia l'allarme
Ad oggi i contribuenti non hanno ancora certezza che aderendo al condono il Fisco sospenda l’esecuzione delle pretese.
Foggia – A margine dell’incontro tenutosi con i vertici di Movimento Consumatori è intervenuto il Vice Presidente nazionale, il Dott. Bruno Maizzi, il quale ha evidenziato come “già da ottobre con l’uscita del decreto sulla cd. <<Pace Fiscale>> avevamo da subito evidenziato alcune problematiche relative alla norma sulla Chiusura agevolata delle controversie tributarie (art.6 del DL n.119/2018). In particolare nel corso di un convegno sulla Pace Fiscale – incontro tenutosi a Lecce nell’ottobre scorso da due legali che collaborano a stretto contatto con la nostra associazione, gli Avv.ti Matteo Sances e Hiroshi Pisanello – era emerso come diversamente dalla Rottamazione delle cartelle che prevedeva la sospensione di qualsiasi azione da parte del Concessionario della riscossione ciò non è previsto per la chiusura agevolata delle liti col Fisco”.
Secondo Movimento Consumatori, dunque, i contribuenti rischierebbero di presentare la domanda di condono, di rinunciare alla causa e di versare anche la prima rata senza tuttavia avere la sicurezza che il Fisco si asterrà nel frattempo dall’agire nei loro confronti, magari con l’iscrizione di ipoteche e/o di pignoramenti.
Continua ancora il Dott. Maizzi “i nostri legali ci riferiscono di risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate, seppur non ufficializzate in nessuna circolare, dove si sostiene che col perfezionamento della definizione agevolata dovrebbe venir meno l’efficacia delle misure cautelari o esecutive già disposte e l’astensione da ulteriori azioni ma il fatto che non vi sia una posizione ufficiale sul punto sta creando molta preoccupazione. È importante evidenziare che tutto ciò, oltre a non far bene sicuramente ai contribuenti, non porta nulla di buono neanche alle casse dello Stato poiché in tale situazione di incertezza non incasserà quanto sperato”.
Termina, infine, il Dott. Maizzi “Ringrazio dunque gli Avv.ti Sances e Pisanello per il continuo monitoraggio delle norme relative ai diritti dei contribuenti e mi auguro che almeno in extremis possano arrivare i dovuti chiarimenti”.
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