Duomo, beneficenza chic... al riparo dai migranti. Il commento
Che bello vedere quelle mille persone superstar della moda, sedute a tavola in via della Spiga. Ma che bello assistere al cicaleccio sobrio e sommesso (non è una festa de l’Unità) di tanti vip che, accanto ad una motivata riflessione su quale sarà il colore dominante della stagione autunno-inverno, getterà l’occhio sulla Madonnina del Duomo. Si perché di “tavolata” benefica si tratta, dedicata alle guglie del Duomo e ispirata da monsignor Borgonovo, presidente della Fabbrica del Duomo, subentrato all’inquisito Angelo Caloia. Monsignor Borgonovo si è fatto notare di recente per la valigiata di contumelie contro il segretario della Cisl, Danilo Galvagni che, da cristiano, aveva visto un po’ in ombra la Madonnina bis dell’Expo. La cena servirà a finanziare il restauro del Duomo. Ora il cerimoniale dell'evento, pare stia studiando come tenere alla larga quelle centinaia di migranti e richiedenti asilo, sbarcati in Centrale alla ricerca di un lavoro, o forse solo di un letto e un pasto come Dio comanda. Già, come Dio comanda.