Continua la grande abbuffata: gli italiani malati di farmaci

Nuova puntata della rubrica di Affaritaliani.it in collaborazione con www.nonsprecare.it Vuoi non sprecare? Scrivi e chiedi consiglio ad Antonio Galdo: angaldo@gmail.com
Di Antonio Galdo
Ho letto le ultime statistiche dell’Agenzia italiana del farmaco, e purtroppo ho visto come la grande abbuffata dei medicinali non si ferma. Nel primi nove mesi del 2012 la spesa farmaceutica in Italia è stata pari a 19,2 miliardi di euro e quindi, salvo sorprese, alla fine dell’anno arriveremo a 25,6 miliardi di euro, dei quali circa 15 a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il primo dato che non quadra è quello della spesa media farmaceutica pro-capite. La media nazionale è di 142 euro, ma in Sicilia schizza a 180 euro, mentre a Bolzano crolla a 97 euro. Poiché non è possibile che in Sicilia ci si ammali più che in Trentino Alto Adige, la differenza (in pratica il doppio) è legata solo alle cattive abitudini, e dunque allo spreco dei medicinali.
Il secondo dato che lascia perplessi è la media di 22 confezioni acquistate per ciascun abitante: una cifra incredibile, che segnala una vera e inutile abbuffata di farmaci. Con in prima fila i costosi antibiotici e le medicine utilizzate come rimedi per i problemi al sistema cardio-circolatorio. La conculsione è che, complici medici, utenti e farmacisti, siamo a dei livelli assurdi di consumo dei farmaci. Con un’unica buona notizia: l’aumento dei generici, arrivati ormai a coprire il 25 per cento del mercato. Almeno una goccia di risparmio in un mare di sprechi.