Droni per la pulizia dei laghi, progetto Magic Cap, Caring Sole
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: è vero che è stato premiato di recente un progetto denominato “Magic Cap” di studenti italiani? Di cosa si tratta? Vincenzo Moreschi
Risposta: Sì, nella selezione italiana del concorso europeo EUCYS 2020 tre studenti hanno vinto di andare a EXPO SCIENCES ASIA, esposizione scientifica internazionale di Milset Asia, Abu Dhabi (UAE) nei giorni 6-11 novembre 2020 con il loro progetto intitolato “Magic Cap” ( link a video : https://www.youtube.com/watch?v=SQYLjjoRzeE&feature=youtu.be). Gli studenti Ilaria Montanaro (2001), Andrea Padoan (2002), Matteo Porzio (2002) dell’ ITI Omar di Novara sono anche vincitori di un riconoscimento della Fondazione Salvetti. Il dott. Paolo Lutteri della Fondazione Salvetti spiega: “ Si tratta di un prototpipo moklto valido utile sia per disabili che per altre future applicazioni. Un loro compagno di classe è affetto da grave disabilità, tale da non permettergli l’uso degli arti. Profittando della nuova materia di studio inerente la Robotica, Ilaria, Andrea e Matteo utilizzano le competenze acquisite per tentare di mitigare la situazione dell’amico.
Il sistema che propongono è costituito da un dispositivo di puntamento, fissato sull’aletta di un berretto ed azionato dal movimento del capo, che sostituisce il mouse di un PC che, a sua volta, è connesso tramite LAN al braccio Comau E.do. Il dispositivo di puntamento comprende una board Arduino Micro, un accelerometro ed un pulsante e sfrutta la capacità di Arduino Micro di controllare il puntatore del PC (S.O. Windows) senza aggiunta di alcun driver, ma attraverso la gestione di una libreria (denominata mouse) fornita dall’ambiente Arduino”. L’accelerometro impiegato come giroscopio fornisce ad Arduino la variazione di posizione del dispositivo di puntamento che viene trasformata in movimento del mouse secondo coordinate cartesiane. Il pulsante a corredo del sistema può essere gestito tramite pressione dei denti o delle labbra. In questo modo un operatore può controllare qualsiasi programma installato sul PC. Per poter accedere alle funzionalità del braccio Comau E.do, che sono gestite da una apposita App Android e da un tablet, è necessario installare sul PC un emulatore (MEMU) in grado di ospitare l’applicazione.
Domanda: ci sono progetti per la pulizia dei laghi? Rosaria Buresco
Risposta: sì ed anche un innovativo progetto intitolato “Trashark” che è un drone acquatico per la pulizia e il monitoraggio dei laghi realizzato dagli studenti Andrea Nicolas Giuseppe Medugno (2002) – ITES A. Fraccacreta, San Severo (FG) e Vincenzo Troiano (2003) del Liceo Scientifico G. Checchiarispoli, San Severo (FG), vincitore del riconoscimento COREPLA consegnato dal dott. Antonio Protopapa, Direttore Ricerca di Corepla (link a video del progetto degli studenti: https://www.youtube.com/watch?v=ozHRXwLc-kU&feature=youtu.be) premiato di recente a Milano dalla Commissione europea e dalla FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche alla selezione italiana del concorso europeo EUCYS , il più prestigioso concorso per i giovani di età compresa tra i 15 e i 20 anni. L’inquinamento acquatico è oggi uno dei più grandi problemi del nostro pianeta. Partendo dai dati forniti dal Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per lo studio degli ecosistemi costieri di Lesina, Andrea, Vincenzo e Vittorio propongono un’unica soluzione che comprenda più funzionalità. Il prototipo è “Trashark”, l’innovativo drone acquatico di superficie per la pulizia e il monitoraggio dei laghi. Il natante è formato da un esoscheletro, due galleggianti, due ventole, un computer di bordo e diversi strumenti: correntometro, misuratore del pH, ecoscandaglio (per i rilevamenti batimetrici), misuratore della durezza e contenitore (per la raccolta dei rifiuti). Il punto di forza della tecnologia è la completa autonomia. Infatti, grazie ad un sistema di navigazione autonomo integrato, il drone è in grado di operare senza l’impiego di un addetto. Con un sensore di prossimità, un GPS integrato e una scheda SIM, il dispositivo riesce a percepire lo stato di riempimento del contenitore, avvisare l’eventuale operatore e riposizionarsi al punto di avvio. Per i tre inventori Trashark può rappresentare una pratica soluzione ai problemi di inquinamento e di monitoraggio relativi ai laghi. Sono in corso di sviluppo ulteriori miglioramenti del prototipo e sperimentazioni nella laguna di Lesina. Questi studenti insieme ad altri studenti di due progetti di ricerca rappresenteranno l’Italia alla finale europea 32° EUCYS, concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati, Salamanca (Spagna) il 15-20 settembre 2020
Domanda: Lei ha pubblicato dei progetti europei di ricerca sugli anziani, non c’è qualche progetto che aiuti nel prevenire le cadute? Elvira Varello
Risposta: sì , c’è ad esempio il progetto “Caring Sole” degli studenti Andrea Butti (2001), Francesco Brunati (2001), Andreea Mahu (2001) del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Erba (CO). L’obiettivo è la tutela della sicurezza degli anziani che vivono soli e la promozione di stili di vita attivi che favoriscano un invecchiamento in salute. Caring Sole è un dispositivo innovativo ed economico che monitora l’attività di quanti sono avanti negli anni, rileva eventuali cadute ed invia automaticamente richieste d’aiuto tramite telefono e servizi di messaggistica. L’intervento tempestivo riduce le complicanze per l’infortunato ed i costi di gestione di queste emergenze per la collettività. I dispositivi in commercio per l’identificazione della caduta e la richiesta di soccorso vanno appesi al collo o fissati alla cintura e rappresentano un capo di vestiario non abituale, che spesso è visto come una fastidiosa aggiunta o un’indicazione di un deficit; per questo non sempre sono accettati e frequentemente si dimentica di indossarli. Caring Sole invece è progettata per essere parte integrante ed invisibile di una scarpa o ciabatta normalmente utilizzata dall’utente. Caring Sole utilizza un micro controllore, un’unità inerziale e dei sensori di forza i cui dati vengono elaborati per identificare le cadute e monitorare la deambulazione. Misura la pressione esercitata sulla soletta, dato non disponibile sui dispositivi portati al collo o alla cintura, e questo permette di effettuare analisi della qualità della deambulazione. L’uso innovativo degli assistenti vocali per la gestione del dispositivo permette alla tecnologia di promuovere comportamenti attivi idonei a prolungare l’autonomia dell’anziano. Gli studenti sono stati premiati di recente dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche a Milano per la selezione italiana del concorso europeo “I giovani e le scienze 2020” della DG Ricerca della Commissione europea. E’ un concorso annuale voluto sia dal Parlamento europeo, che dal Consiglio ed evidenzia la qualità delle scuole italiane.
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