Encomiabile la serenità degli sposi durante il matrimonio di fine estate celebrato a Lecce sabato scorso.
La coppia in questione non è formata da persone qualsiasi, ma esposte alla visibilità dei più per discendenza, portafoglio e , ci piace pensare, merito: Cristel Carrisi, show girl e figlia di Albano e Romina Power, e l’imprenditore croato cileno Davor Luksic.
Gli sposi erano sorridenti e sereni, senza pressione o tensione apparente. Hanno dichiarato che desideravano un matrimonio il più possibile privato, ma se si mandano 500 inviti tre mesi prima, come vuole il galateo, è difficile che non se ne parli essendo, tra l’altro, alcuni destinatari ben noti alle cronache dello spettacolo.
L’invito aveva un’impostazione americana con tanto di fiorellini e non italiana, dove la pulizia e il cartoncino bianco sono sinonimo di stile.
Abito bianco con meraviglioso velo lungo per lei e, ahimè , smoking, pure senza calze, per lui. In Italia l’abito maschile da matrimonio è il tight, lo smoking è un abito da tempo libero che nasce come giacca da camera. Ma lo sposo non è italiano e la mamma della sposa è americana, per cui ci può essere una logica che esclude, però, la mancanza delle calze, omissione non ammessa in nessun manuale di eleganza.
Molte signore erano in lungo poiché il dress code che accompagna lo smoking è il lungo per le signore ma…tante scollature, troppe, non sempre donanti, in un luogo da rispettare come la Chiesa. Le spalle dovevano essere coperte, per poi essere liberate la sera, durante i festeggiamenti.
Anche la gradevole sposa aveva spalle scoperte e una generosa scollatura sulla schiena che poche possono permettersi, ma i bacchettoni avranno qualcosa da recriminare.
Albano, impeccabile, e Romina Power, radiosa in rosso geranio (in Italia ai matrimoni non si deve indossare il bianco, il rosso o il nero), hanno accompagnato la figlia con una simpatica Ape coperta, che ha voluto sottolineare la freschezza degli sposi. Proprio questo è ciò che trapela: un matrimonio da favola, con begli sposi sorridenti e , qua e là, quella confusione mediterranea che crea un’atmosfera poco ingessata e molto gradevole.
Fb. Buone maniere contemporanee