Salvini va in Siclia, Mineo, e spara sui migranti!
Catania, Sicilia - Matteo Salvini attacca i migranti. "Non e' normale che la Sicilia che ha un tasso di disoccupazione altissimo faccia arricchire qualcuno con il business dell'immigrazione. Questo centro va chiuso domani mattina e le navi della Marina Militare difendano i confini. La Sicilia deve lavorare non sulla pelle dei nuovi schiavi". Cosi Matteo Salvini, presidente del movimento 'Noi con Salvini', incontrando i giornalisti davanti al Cara di Mineo, il centro di accoglienza per i richiedenti asilo in provincia di Catania.
Il leader leghista e' stato accolto dai consiglieri comunali Ncd di Mineo che hanno sventolato mutande verdi.
"Salvini non puo' venire qui a parlare male della Sicilia. Il Cara e' una risorsa e non abbiamo mai avuto problemi con gli immigrati", hanno detto i consiglieri che si sono radunati davanti ai cancelli del Centro di accoglienza dei richiedenti asilo, il piu' grande d'Europa, per attendere l'arrivo di Salvini. I manifestanti, oltre a esibire le mutante verdi legate a un filo, hanno innalzato cartelli contro la Lega. Il capo leghista ha deciso di venire al Cara dopo l'avvio dell'inchiesta sugli appalti assegnati ad alcune cooperative per la gestione della struttura. Tra i 16 indagati, figura il sottosegretario Ncd Giuseppe Castiglione, che ha chiesto di essere sentito al piu' presto dalla Procura di Catania, sostenendo di aver appreso dell'indagine solo dalla stampa.
Salvini ha sottolineato: "Quelli che scappano dalla poverta' e dalla guerra vera sono miei fratelli e vanno accolti. La maggioranza di extracomunitari che viene qui come immigrato clandestino deve essere riportata a casa sua. La solidarieta' a spesa degli italiani e' finita. I razzisti sono quelli che usano i 4.000 migranti ospiti del Cara di Mineo per fare soldi". "Non vorremmo che sulla pelle degli immigrati qualcuno ci guadagnasse soldi e voti. Vogliamo sapere come vengono spesi i 150 milioni di euro di denaro pubblico che servono per mantenere gente che sta giocando a pallone. Io sono gia' venuto qua ed e' la terza volta".
"Renzi e Alfano si dovrebbero dimettere: o vanno in Parlamento a spiegare date e soldi. Piu' che il ministro degli Interni, che e' il burattino, il premier, che sul l'immigrazione non spende mai una parola. Dovrebbero spiegare come vengono spesi i soldi. O Renzi smentisce le indagini, smentisce l'illegittimita' degli appalti -ha aggiunto Salvini- o si dimette lui, perche' di Alfano e dei suoi amici mi interessa poco. E' Renzi che deve rispondere personalmente di questa cosa".