Botte per il ragazzo disabile a scuola. Due maestre a giudizio immediato

Si profila il processo per le botte a scuola: la pm Barbara De Munori ha firmato oggi la richiesta di rinvio a giudizio immediato per le due insegnanti delle medie accusate di atti di violenza ai danni di un 14enne studente autistico. Le due maestre erano state arrestate lo scorso 8 aprile in una delle aule della scuola media dove insegnavano, a Barbarano Vicentino.
L'accusa ritiene di essere in possesso di prove che paiono essere incontrovertibili: si tratta dei filmati e delle registrazioni di quello che accadeva nell'aula dove il minore affetto da autismo veniva affidato alle "cure" delle due insegnanti, entrambe ancora in carcere. Quei filmati, che hanno scosso i carabinieri che le avevano realizzate, sono la prova principe contro la quale si scontra la linea dei difensori delle due donne. Non a caso le due insegnanti avevano già chiesto di poter risarcire la famiglia del ragazzo. I carabinieri nel frattempo hanno sentito anche i genitori di altri ragazzi, ma quello che potrà emergere da questa seconda indagine sarà tenuto separato dalle contestazioni che hanno portato alla carcerazione.