"Voglio vederti depilato". La campagna Gillette irrita i brasiliani

In Brasile è bufera su Gillette dopo il lancio della campagna "Voglio vederti depilato". La nota marca di rasoi ha infatti scelto il cantante sudcoreano Psy, inventore dello Gangnam Style, come testimonial durante il carnevale per veicolare il messaggio che un uomo dal petto liscio è più desiserabile.
Immediata la protesta di molti brasiliani che parlano di "discriminazione nei confronti degli uomini con i peli sul petto." Il Consiglio nazionale che disciplina la pubblicità (Conar) ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta a seguito di alcune denunce.
"I sondaggi mostrano che otto donne su dieci trovano un uomo senza peli più sexy di uno peloso", ha sostenuto il marchio. La campagna mostra il petto di un uomo liscio e pieno di segni di rossetto.
Gillette ha anche aggiunto di aver tratto beneficio dalla campagna ma di non aver avuto l'intenzione di mancare di rispetto a nessuno, facendo notare che la campagna è durata solo il tempo dei festeggiamenti del carnevale.