Il cibo scade? Non si getta via. Ecco un pranzo per 60 persone
di Stefano Pasta
Che ci siano nelle nostre città tante persone che faticano ad arrivare a fine mese ed a volte persino a mettere insieme il pranzo con la cena è cosa risaputa; che contemporaneamente si buttino tonnellate di derrate alimentari e cosa meno nota, ma è uno scandalo che presenta numeri scandalosi: in Italia solo quello domestico vale 8,7 miliardi di euro ed è pari allo 0,5 del Pil.
Da qui l’importanza della sensibilizzazione su questo tema soprattutto dei giovani che lavoreranno in futuro nell’ambito della ristorazione come i ragazzi dell’alberghiero Vespucci di Milano. Per questo Coop Lombardia ha costruito un percorso per portarli a scoprire come, grazie al progetto “Buon Fine” che consente di regalare alle onlus il cibo in via di scadenza, tale spreco possa essere evitato. I ragazzi hanno così visitato il supermercato Coop di Via Palmanova per scoprire come gli alimenti in via di scadenza vengono ritirati dagli scaffali qualche giorno prima, per poi poter essere messi da parte e donati alle onlus che offrono pasti (mense, case famiglia, pacchi viveri) a chi è più in difficoltà ed hanno anche visitato le onlus che si riforniscono presso la Coop milanese di Palmanova, come il Centro ambrosiano di solidarietà (Ceas), la cooperativa sociale di solidarietà Comin, che gestiscono strutture protette per adulti e minori, e l’Istituto suore francescane missionarie di Maria che ha una mensa per i poveri.
“Abbiamo visto quanto bene si possa fare evitando di sprecare il cibo”, ha commentato un alunno. Il pranzo, che verrà realizzato il 13 Maggio presso l’istituto alberghiero Vespucci dagli aspiranti cuochi usando unicamente alimenti in via di scadenza, che altrimenti andrebbero sprecati, è l’ultima tappa di questo percorso e vuole essere la dimostrazione di quanto vasto sia il fenomeno dello spreco (sarà realizzato un pranzo per 60 persone!) e far conoscere meglio il progetto “Buon Fine” anche in ambito cittadino . Il pranzo è uno degli eventi dell’Expo Days, eventi preparatori all’Expo e vi sono stati invitati il sindaco di Milano Pisapia, esponenti della giunta comunale, della provincia, della regione, e il viceministro alle Politiche agricole, ambientali, alimentari ed ambientali Andrea Olivero, che ha di recente annunciato la sua intenzione di promuovere un tavolo nazionale per il contrasto allo spreco alimentare. Quella di realizzare un piano nazionale che faccia sì che il cibo, che ora viene buttato, venga donato ai poveri pare una chance che, anche in vista dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta”, non possiamo permetterci di sprecare.