Una polemica scuote Parigi. Protagonista una famiglia disagiata, "cacciata" dal museo d’Orsay perché alcuni visitatori si sono lamentati del cattivo odore. A raccontare a Le Figaro l'accaduto è stato un volontario dell’associazione “ATD, Agire per tutti e per la dignità” che, secondo un progetto sociale previsto dalla sua associazione, stava accompagnando la coppia e loro figlio in una visita.

Ma niente da fare, alcune guardie del museo, su input di visitatori infastiditi, hanno invitato il gruppo a uscire, avanzando motivi di igiene. Il giovane volontario aveva deciso di ripetere l’esperienza fatta lo scorso dicembre grazie all’iniziativa della ministra della Cultura, Aurelie Filippetti, con il titolo: "La cultura è un vettore di lotta contro la disuguaglianza".
All’epoca la ministra aveva invitato 400 persone in difficoltà, aiutate da associazioni umanitarie come Emmaus, a visitare alcune mostre della capitale, da Dalì al Centro Pompidou a Hopper al Grand Palais. Il Museo d’Orsay si è dichiarato dispiaciuto per l’incidente e per la goffaggine delle sue guardie.