Addio a don Gelmini. Il prete anti-droga che si schierò con Berlusconi
Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro di Amelia è morto nella notte. Don Gelmini era da tempo malato. Il prete è deceduto nelle sue stanze di Molino Silla di Amelia vicino in provincia di Terni. Accanto a lui i suoi piu' stretti collaboratori. Già presbitero cattolico, è stato dimesso dallo stato clericale dalla Chiesa cattolica nel 2008.
"Don Pierino Gelmini è stato assistito fino in ultimo dai ragazzi che lui ha assistito per una vita": ha detto Gianpaolo Nicolasi, uno dei suoi più stretti collaboratori.
Don Gelmini è stato da sempre impegnato nel recupero dei tossicodipendenti. La comunità ha sedi in tutto il mondo. Nel 2008 don Gelmini è stato coinvolto in un'inchiesta della procura di Terni per presunte molestie sessuali nei confronti di una decina di allora ospiti della struttura.
Accuse che don Gelmini ha sempre respinto in maniera decisa rivendicando la correttezza del suo operato. Circa un anno dopo l'inizio dell'indagine don Gelmini ha chiesto ed ottenuto di essere ridotto allo stato laicale. Il processo in corso davanti al tribunale di Terni era da tempo sospeso proprio per le precarie condizioni di salute di don Gelmini.
"Non è in grado di partecipare coscientemente" al processo a suo carico stabilì la perizia disposta dal tribunale di Terni. Si svolgeranno domani, alle 10,30, i funerali di Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunita' Incontro di Amelia, morto ieri sera a 89 anni. Le esequie si terranno nella sede storica della comunita', a Molino Silla, ad Amelia, in provincia di Terni. Oggi, intanto, sara' aperta la camera ardente.