Quattromila bambine di origine somala, egiziana, ghanese, nigeriana, sono state escisse in dieci anni nel nostro Paese, infibulate , vittima di una pratica medievale che è una vergogna alla quale pensiamo solo il 6 febbraio. Lo afferma il giornalista Mario Campanella,Presidente della Peter Pan Onlus, che ha inviato una lettera agli ambasciatori dei Paesi succitati, nominando Maria Rita Parsi (ambasciatrice Onu per l’Infanzia) come testimonial virtuale della giornata di sensibilizzazione.
Solo con il sostegno convinto degli ambasciatori – ha detto Campanella- e della loro adesione alle leggi del diritto positivo che vietano e sanzionano penalmente questa pratica, potremo smontare gli addentellati pseudoreligiosi che sostengono questa follia. Quattromila bambine escisse prosegue il giornalista, mille delle quali solo tra Lazio e Lombardia , in un silenzio sconvolgente che non può non conoscere una risposta culturale e preventiva, oltre che repressiva. Campanella ha chiesto “ anche l’adesione al presidente Schifani “ ed ha annunciato “ l’adesione del Presidente di AssoAfrica, l’associazione di Confindustria che si occupa di rapporti con il Continente, dott. Fausto Aquino”.